Cronaca

Il rilancio della Puglia passa anche attraverso la lotta alla criminalità organizzata

Il giorno in cui il premier Mario Draghi effettua la sua prima visita istituzionale al Sud, scegliendo come sua prima tappa proprio Bari e quindi la Puglia, ed il sindaco di Bari, Antonio Decaro, insieme al presidente della Regione, Michele Emiliano, si adoperano nell’illustrare a Draghi due delle eccellenze presenti nella realtà barese in campo industriale e formativo, la Masmec e l’istituto tecnico “Cuccovillo”, in Consiglio regionale la presidente dell’Assemblea, Loredana Capone, in apertura di seduta ha tenuto un discorso in cui è stato ricordato un triste primato della realtà meridionale, in particolare della Puglia, che sul piano economico-sociale rappresenta sicuramente un fronte opposto alla “medaglia” dei primati che Decaro ed Emiliano hanno mostrato al premier. “I dati sul triste primato della Puglia nei reati di stampo mafioso allarmano e rimarcano ancora di più la nostra volontà di lottare” ha esordito la presidente del Consiglio regionale che, proseguendo, ha denunciato le peculiarità di questo triste primato. Infatti, la presidente Capone ha poi rilevato: “Rispetto al resto d’Italia in cui prendono sempre più corpo i reati informatici, le nostre province si distinguono purtroppo per reati molto più radicati come quello di associazione di tipo mafioso”, al fine di dichiarare che “la Puglia è impegnata a 360 gradi nel contrasto alle mafie e siamo pronti a stipulare intese che puntino a maggiori controlli, ancora di più in vista delle nuove risorse in arrivo”. Per poi fare all’intero Consiglio il reso conto di quanto avvenuto lunedì scorso nella Commissione consiliare antimafia e dove, insieme ai procuratori e i prefetti di Lecce, Brindisi e Taranto, si è ragionato sull’ argomento. “La prossima seduta (ndr – della Commissione regionale antimafia) sarà riservata – ha preannunciato Capone ai procuratori e ai prefetti di Bari, Bat e Foggia”, ringraziando il presidente di detta Commissione, Perrini, e tutti i commissari per il lavoro che stanno svolgendo, ritenendo che l’incontro di lunedì sia stato estremamente proficuo, sia per i dati illustrati, sia per le relazioni puntuali, e al tempo stesso propositive e costruttive, dei procuratori e dei prefetti sulla situazione esistente in dette tre province. “È evidente – ha sottolineata inoltre la presidente Capone – che le organizzazioni criminali stanno cambiando, che si stanno dirigendo sempre più verso l’infiltrazione nelle attività economiche lecite e che, per questo, sono sempre più difficili da contrastare”. Perciò, fondamentale, per il vertice dell’Aula barese di via Gentile, è “il confronto continuo, come la stessa legge istitutiva della Commissione peraltro prevede, ma anche la possibilità di dare alla politica il suo giusto ruolo e cioè quello di generare opportunità di lavoro, ridurre il rischio di disagio minorile e non solo, agevolare l’integrazione delle fasce più deboli della popolazione”. Una battaglia che – sempre secondo Capone – nella nostra regione occorre “combattere tutti insieme coinvolgendo l’intero territorio regionale”. Una battaglia che per la presidente dell’Assemblea pugliese deve essere affrontata anche sul fronte dello sfruttamento e della sicurezza sui luoghi di lavoro. E su questo fronte – ha rivelato Capone – “il Consiglio regionale ha già avviato, con l’aiuto delle organizzazioni sindacali e datoriali e di tutte le Istituzioni interessate, un tavolo per affrontare la questione e ha approvato all’unanimità una mozione che sintetizza i risultati del lavoro svolto e detta le priorità di intervento”, ricordando che tra queste priorità c’è anche il rafforzamento dell’Ispettorato nazionale del lavoro, per il quale il Governo Draghi si è impegnato ad aumentarne l’organico di oltre mille unità, e anche nel Pnrr sono previste altre assunzioni all’Inal a partire dal 2022. La presidente Capone ha poi concluso il suo intervento annunciando che il prossimo 29 ottobre, nell’Aula consiliare, alla presenza del vicepresidente della Camera, l’on. Ettore Rosato, sarà illustrato il Rapporto sulla Legislazione 2021 tra Stato, Regioni e Unione Europea. La presentazione, che vedrà la presenza delle Istituzioni locali, dei consiglieri regionali e dei parlamentari pugliesi, seguirà all’Assemblea plenaria dei Presidenti dei Consigli regionali in programma, sempre nell’Aula regionale barese di via Gentile, il 28 ottobre. E ciò “è un onore per la Puglia – ha affermato  in fine Capone – che i Presidenti dei Consigli regionali italiani e il presidente di detta Assemblea, Roberto Ciambetti, abbiano scelto la Puglia per riunirsi per la prima volta in presenza dopo la pandemia”, facendo anche presente ai colleghi del Consiglio pugliese che i lavori inizieranno con la seduta plenaria del  giorno 28 prossimo, nel pomeriggio, mentre la mattina, alle 12, si svolgerà una conferenza per illustrare l’iniziativa e rilanciare dalla Puglia, e cioè dal  Sud, le azioni che sarà necessario compiere anche per sfruttare appieno le opportunità del Pnrr. In definitiva, le iniziative annunciate dal presidente dell’Assemblea in apertura di seduta del Consiglio regionale di questa settimana mirano a rilanciare il ruolo della Regione Puglia non soltanto nel Mezzogiorno d’Italia, ma anche sull’intero territorio nazionale.

Giuseppe Palella

 


Pubblicato il 27 Ottobre 2021

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