E’ oramai ufficiale il ritorno di Nicola Bellomo che ieri intorno alle 16.00 è arrivato a Bari e si è apprestato a mettere la firma sul contratto di sei mesi con opzione per il prossimo anno nel caso in cui i biancorossi dovessero raggiungere la serie A; in tal caso, il prestito di sei mesi dal Chievo Verona si trasformerebbe in acquisto perché la società biancorossa sarebbe obbligata a riscattarne l’intero cartellino, un bel compromesso perché significherebbe promozione raggiunta. Nicola Bellomo, barese doc, ha indossato la maglia del Bari per tre stagioni (2008-2009; 2011-2012 e 2012-2013) realizzando cinquantadue presenze e otto gol, più uno in Coppa Italia oltre a svariati assist vincenti, adesso ritorna nella sua terra natia e dove ritrova il suo amico Cristian Galano. Il tecnico Davide Nicola così potrà annoverare un centrocampo di qualità, e se a livello burocratico sarà subito possibile, Bellomo potrà essere a disposizione già per l’anticipo di venerdì sera contro il Frosinone. L’altro barese che per il momento potrebbe ancora non essere giunto il momento del ritorno, è Antonio Cassano che secondo indiscrezioni si sarebbe autoproposto alla Roma, la quale ha declinato la sua proposta. Per il talento barese, classe 1982, restano ancora altri club che ci stanno facendo più di un pensierino, l’Inter di Mancini, il Genoa di Preziosi ed il Toro di Ventura, la Juve del suo amico Allegri ed in Europa, anche il Monacò pare stia vagliando la possibilità di ingaggiare il fantasista. Per l’attacco il diesse Antonelli vorrebbe prendere Robert Acquafresca dal Bologna anche se la concorrenza del Catania è agguerrita. L’alternativa sarebbe il giovanissimo Puskas dalla Primavera dell’Inter. In uscita, invece, il Perugia pare possa offrire poco meno di un milione per il capitano del Bari, Ciccio Caputo oltre a volersi accaparrare anche le prestazioni di Matteo Contini, messo sul mercato dalla società barese.
M. Iusco
Pubblicato il 29 Gennaio 2015
