Cultura e Spettacoli

Il ritratto di Pio XII del pittore e scultore barese Giorgio Esposito

 

Un noto pittore e scultore barese arricchisce di un dipinto di pregio la chiesa dei Santi Celso e Giuliano di Roma a due passi dal Vaticano. Parliamo di Giorgio Esposito, il quale ha creato un ritratto di Papa Pio XII che sarà collocato nella chiesa Santi Celso e Giuliano di Roma, dove Papa Pacelli fu battezzato. E’ una tela su olio che si adatta perfettamente allo stile dei quadri presenti in chiesa, tutti datati grosso modo 1700. Abbiamo intervistato l’artista, autore di significative opere di arte sacra ed in particolare di un ritratto di Monsignor Ruffo, vescovo domenicano di Bari, presente nella chiesa San Giuseppe a Bari vecchia.

Esposito, parliamo del suo ritratto di Pio XII…

“E’ una tela su olio, di stampo classico. Del resto era opportuno lavorare in questo modo, visto lo stile prevalente dei quadri nella chiesa, di orientamento classico, 1700”.

Solo questo il motivo?

“In prevalenza sì. Tuttavia ritengo che sia sbagliato parlare di una contrapposizione arte classica e moderna, specie nei ritratti. Anzi l’arte è davvero moderna solo se rispecchia rigorosi criteri di scientificità, cultura, amore alla cultura. Ma questo adesso manca e allora mi riesce difficile parlare di arte moderna. Semmai, è sciatta.. Con una provocazione, non troppo lontana dal vero, è difficile trovare una buona arte moderna”.

Che tecnica ha seguito?

“Olio su tela. Naturalmente ho studiato, come è giusto, vari ritratti del Papa Pio XII e le dico che prima di passare alla pittura, sono solito fare alcune piccole sculture. Io sono scultore anche. Sono stato docente all’ artistico di Bari in Arte disegnata disciplina che si occupa proprio del ritratto della persona ed ho studiato anatomia umana”.

Perchè proprio un ritratto di Papa Pacelli nella chiesa in cui egli fu battezzato?

“Da sempre ho ammirato ed apprezzato quel Papa, in molti casi persino calunniato. Lo reputo un grande pontefice. Spiacevolmente oggi manca la fede, spesso latita la certezza della buona dottrina cattolica di sempre, prevale il relativismo e l’apostasia anche nella Chiesa. Ecco perchè è bene e saggio guardare a Pio XII come a un modello di fede e sicuramente di dottrina cattolica”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 8 Ottobre 2020

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