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Il Sassuolo a Bari a caccia della promozione e di record

Per questo pomeriggio si attende la pubblica assemblea di Decaro “Bari Calcio: facciamo chiarezza”

La Serie BKT si appresta ad entrare, a partire dalla prossima giornata, nella fase finale del campionato, quella delle ultime 10 gare che determineranno chi perdurerà nella categoria e chi, invece, dalla prossima stagione, disputerà un campionato differente. La lotta sembra potersi delineare fino all’ultimo per ciò che riguarda le retrovie, con la Sampdoria e il Südtirol che stanno macinando punti per staccarsi dalla zona playout, il Frosinone e il Cosenza che sembrano non riuscire a liberarsi dalle sabbie mobili e la Salernitana che, invece, è caduta in un baratro inaspettato. In ogni caso, il distacco tra la zona rossa e le posizioni playoff continua ad essere labile, +8, in mezzo al quale stanziano ben 7 squadre in una situazione di presunta salvezza tranquilla.

A questa categoria appartiene anche il Bari, a margine del quattordicesimo pareggio in campionato maturato nella gara contro la Sampdoria al San Nicola domenica scorsa. Tale risultato ha condannato i biancorossi a scivolare di un gradino sotto i playoff, in nona posizione con 38 punti, a parità con il Palermo che, in cambio, ha conquistato l’ottavo piazzamento per differenza reti.

Molto più nitida risulta essere, invece, la corsa promozione, specie delle prime due classificate, Sassuolo e Pisa. Lo Spezia cerca di mantenere il ritmo, soprattutto alla luce del distacco dalla quarta classificata che, da due giornate, è il Catanzaro e non più la Cremonese. Resta bene o male costante la distanza di +8 tra la terza e la quarta, con un occhio sempre all’ obiettivo dei 15 punti di differenza che permetterebbero la matematica promozione anche alla terza classificata, senza la disputa dei playoff per tutti i restanti avversari.

La 29ª giornata prevederà uno scontro promozione tra Spezia e Pisa, mentre il Sassuolo sarà il prossimo avversario del Bari domenica 9 marzo alle ore 15 al Mapei Stadium. I neroverdi potrebbero dirsi già con un piede in serie A, sulla base dei 14 punti di distacco dalla terza in classifica Spezia, con la consapevolezza che sono ancora 30 i punti possibilmente accumulabili nel presente campionato. Il Sassuolo, con i 65 punti conquistati fin qui, potrebbe oltre che ipotecare presto la promozione, anche puntare a battere alcuni record, come superare i punti realizzati dal Sassuolo di Eusebio Di Francesco, che nel 2012-13 ottenne la prima storica promozione in A. Molti altri potrebbero essere i record a portata di mano di mister Grosso e compagni: con 22 punti su 30 potrebbe superare il primato degli 86 punti, detenuto (per la B a 20 squadre) dal Benevento di Pippo Inzaghi; con altre 19 reti agli avversari potrebbe persino superare il record di gol di segnati (77) da un vecchio Milan di Ilario Castagner tra i cadetti della stagione 1982-83; con altre 7 vittorie nelle ultime 10 giornate potrebbe persino battere il record di successi in campionato (26) che appartiene al Benevento e ad un antico Ascoli, quello di Mimmo Renna, di 47 anni fa.

Tutto ciò rende più che insidiosa la trasferta barese a Reggio Emilia, gara per cui sono stati messi a disposizione 4000 tagliandi, acquistabili fino a sabato 8 marzo alle ore 19, senza alcuna limitazione o fidelizzazione.

Il Bari affronterà domenica il miglior realizzatore del campionato con 59 gol fatti, che si candida ad essere anche una delle migliori difese con 25 reti subite, superato solo dal Pisa che ne ha incassate 24 e lo Spezia 20. Il Bari, invece, con 31 gol fatti è il decimo attacco del campionato assieme a Sampdoria, Juve Stabia e Brescia, superato da Mantova e Südtirol che hanno realizzato 32 reti, Palermo 33, Modena 35, Catanzaro 36, Cesena 38, Cremonese 41, Spezia 42, Pisa 45, oltre al Sassuolo sopra citato. Per ciò che riguarda la difesa, i biancorossi sono scivolati in quarta posizione con 27 reti subite, assieme al Catanzaro e al Palermo.

Nelle ultime cinque sfide il Sassuolo ha collezionato quattro vittorie, superando di misura lo scontro diretto con il Pisa nello scorso turno, facendo bottino pieno con Brescia, Mantova e Juve Stabia, e realizzando un solo pareggio a reti bianche con la Sampdoria. Il Bari, invece, sta vivendo un momento non particolarmente performante dal punto di vista fisico ed atletico, come suggerito dallo stesso mister Moreno Longo. Per i galletti, nelle ultime cinque partite, sono state messe a referto due vittorie con Frosinone e Mantova, due pareggi con Sampdoria e Cremonese e una sconfitta con la Juve Stabia.

Partita, quindi, molto complessa, quella che si disputerà al Mapei Stadium, dove l’attacco barese, alle prese con qualche difficoltà realizzativa, con una media di 1.1 gol a partita, dovrà fronteggiare Laurienté, capocannoniere di B con 13 reti messe a segno, al pari di Iemmello del Catanzaro e Francesco Pio Esposito dello Spezia.

Intanto, i biancorossi hanno ripreso ad allenarsi martedì pomeriggio e ieri hanno effettuato una doppia seduta presso l’Antistadio. Le emergenze in difesa potrebbero essere rientrate dato che, sia Vicari che Šimić stanno effettuando riscaldamento con il gruppo. Ma per avere ulteriori conferme circa lo stato di salute dei calciatori che hanno mostrato qualche cenno di debolezza o stanchezza, bisognerà attendere delle comunicazioni ufficiali.

Sicuramente la giornata di oggi vedrà le attenzioni tutte interamente convogliate sull’assemblea pubblica indetta dall’ex sindaco Antonio Decaro, che si terrà presso l’Anche Cinema di Bari, in Corso Italia 112, a partire dalle 18:30, “Bari Calcio: facciamo chiarezza”. La convocazione dei cittadini, libera fino ad esaurimento posti, prevede la possibilità da parte dei tifosi di poter porre delle domande all’attuale parlamentare europeo circa le motivazioni che portarono il suddetto e l’allora giunta comunale nel 2018, a margine del fallimento della squadra di calcio della città, ad affidare il titolo sportivo alla famiglia De Laurentiis. Chiarimenti al riguardo, in realtà, non sono mai mancati e la scelta di convocare un’assemblea pubblica non è stata accolta con grande favore dai tifosi biancorossi, data la tempistica e la situazione in cui verte attualmente la squadra in classifica, per un soffio fuori dall’obiettivo minimo dichiarato dei playoff. Inoltre, non essendoci al momento modifiche che prevedano un cambio sulle gestioni societarie della multiproprietà fino al 2028, non è ben chiara quale sia stata la motivazione che abbia favorito questo incontro. Sarà interessante comprendere se, a margine della convocazione, emergeranno delle sfaccettature non familiari ai cittadini e tifosi baresi, oltre che alla stampa, sulla questione. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 6 Marzo 2025

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