Cronaca

Il segretario Cipriani: “Da 33 anni mi batto a fianco della gente”

Il movimento “Riprendiamoci il Futuro” ha festeggiato presenza sul territorio e battaglie vinte

La politica movimentista di lungo corso a Bari: ha compiuto trentatré anni il Movimento “Riprendiamoci il Futuro” (nato come ‘Gruppo Indipendente Libertà’) fondato, nel lontano 1990, da Luigi Cipriani, caparbio e battagliero sindacalista barese ed ex consigliere comunale che ha fatto dai tempi dell’amministrazione comunale a guida socialista e regionale a guida democristiana (….erano anche a Bari i tempi della cosiddetta Prima Repubblica) parecchio sentire la sua voce. E non solo all’interno del quartiere ‘Libertà’, dove vive e risiede da sempre, il ‘Gino’, come lo chiamano tutti. Sabato 13 maggio, dunque, Gino Cipriani ha incontrato iscritti, attivisti e simpatizzanti nella sua sede storica di Via Nicolai, angolo Via Trevisani, per illustrare i più importanti traguardi raggiunti e obiettivi centrati nel corso dei tanti anni di attività del Movimento, ma anche per scambiare idee sui nuovi progetti, con vista speciale sulle prossime elezioni amministrative, a primavera 2024. <<Abbiamo lavorato tanto con determinazione – ha spiegato Cipriani nel corso della manifestazione dell’altra mattina – consapevoli che le nostre lotte avrebbero portato a risultati, perché quando si combatte per ideali nobili, onesti e veritieri non può che essere così. Per questo la nostra storia, la storia del movimento civico, continua e continuerà per coloro che si sono già spesi e per quelli che vi entreranno, apportando nuove energie. Mi auguro che ci possano essere cambiamenti in positivo per la nostra società, per la nostra città, per i nostri quartieri. Noi, intanto, continueremo a vigilare e lottare>>. Ma oltre alle decine  decine di battaglie contro l’indifferenza degli enti pubblici nei confronti di chi vive e lavora a Bari, oggi il segretario d’un movimento politico ultratrentenne che opera sul territorio (quanti altri possono vantare lo stesso   percorso, nella nostra città?) si rivolge soprattutto ai giovani che soffrono causa mancanza lavoro. <<Più di metà dei giovani tra i 18 e i 34 anni vive con i genitori ed è questo il futuro che negli ultimi vent’anni la classe politica è stata “capace” di garantire per i nostri giovani? Mi chiedo e chiedo “quando i genitori non ci saranno più dove e come vivranno questi giovani”? In Italia se un capo famiglia, anche giovane muore, a moglie e figli non viene garantito alcun tipo di pensione o sostegno economico. Come potranno sopravvivere queste famiglie?>> Ma l’ex consigliere comunale barese sa anche che oggi in Italia, la fascia dei nuovi poveri -separati e divorziati- si allarga sempre più, tanto che gran parte, nonostante una occupazione attiva, son costretti a far ricorso alla Caritas, per un piatto caldo. La classe politica, anziché dare risposte a gente disperata, s’interessa unicamente per la spartizione di poltrone, mentre il popolo si deve “accontentare” di promesse elettorali fatte da politici incapaci e senza scrupoli… il nulla!>>

Francesco De Martino


Pubblicato il 16 Maggio 2023

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