Cronaca

Il sindaco Bonasia: “La nostra amministrazione è assolutamente contraria all’insediamento”

Tiene banco e non poteva essere diversamente, il problema dell’inceneritore a cavallo tra Modugno e le zone periferiche di Bari: San Paolo. Giusto sentire al riguardo il parere dell’ing. Nicola Bonasia, sindaco di Modugno  che ha idee molto chiare e nette ed esprime la ferma e netta contrarietà di Modugno e nessuno, a sentire il primo cittadino Nicola Bonasia, vuole fare da cavia. Ecco quello che ci ha detto il sindaco Nicola Bonasia intervistato dal Quotidiano.

Qual è la posizione della vostra amministrazione sull’inceneritore?

“La nostra amministrazione è assolutamente contraria all’insediamento di un inceneritore nel territorio del comune di Modugno, già ampiamente deturpato e minacciato da numerose fonti inquinanti. Il nostro ruolo politico deve mirare a garantire equilibrio e difesa dell’ambiente”.

Che azioni intendete avviare?

“Abbiamo fatto rete con i comuni dell’ARO Ba/2 di cui Modugno è capofila. In qualità di Presidente dell’ambito ho convocato tutti i colleghi, con i quali abbiamo condiviso la necessità di raggiungere il risultato più importante: la difesa dei nostri territori.

D’altronde l’impianto oggetto di autorizzazione, avverso il quale abbiamo presentato ricorso, non è mai stato realizzato prima nella sua concreta conformazione e, soprattutto, non è stato ancora compiutamente testato, con riferimento al probabile forte impatto ambientale. Si tratta di un impianto “sperimentale”, anche a causa della mancanza di dati certi in ordine all’impatto dello stesso, e non abbiamo alcuna intenzione di fare da “cavie”.

Nella memoria conclusiva in sede processuale abbiamo chiesto che la causa venga decisa e che il TAR voglia accogliere il ricorso da noi proposto e, per l’effetto, annullare gli atti impugnati, in maniera indipendente dagli esiti di una eventuale revisione AIA da parte della Regione Puglia”.

Come reagisce la comunità modugnese?

“La Comunità modugnese si oppone fermamente ed è al fianco della nostra amministrazione.”

Insomma, da Modugno parole chiare e nette di rifiuto verso l’inceneritore e si annuncia un’intensa battaglia a difesa del territorio. Nessuno a Modugno vuole fare da cavia.

BV

 


Pubblicato il 16 Aprile 2021

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