Cronaca

“Il Sindaco deve ascoltarci sui problemi dei nostri amici a quattro zampe…e sono tanti!”

Vita sempre più da cani, nella struttura costruita da non molto a Bari per ospitare i migliori amici dell’uomo a quattro zampe. Sono trascorsi  ben quattro mesi dalla richiesta  (datata 13 marzo) inoltrata al Comune dall’ex consigliera comunale Anna Dalfino, presidente dell’Associazione Cani Abbandonati Onlus, di un sopralluogo del Sindaco di Bari Antonio Decaro e del Servizio Veterinario della ASL/BA presso il canile di Via dei Fiordalisi per verificare il degrado dei luoghi e le conseguenze che ne sono derivate sullo stato di salute degli animali. Richiesta questa , attacca Anna Dalfino. Con la collaborazione di esponenti del Movimento5stelle, l’ACA ora ha deciso di chiedere un al Sindaco per poter risolvere questa dolorosa questione, visto che l’amministrazione, principale responsabile delle difficoltà economiche in cui versa l’associazione negli ultimi anni, deve rispondere di una sottrazione abusiva di un fantomatico contratto di locazione (mai visionato) che riduce di più della metà il contributo spettante per ogni cane. Ma veniamo ai fatti. Attualmente i cani che gestisce l’ACA sono 135, a cui si erano aggiunti 56 la maggior parte cuccioli abbandonati dinanzi ai cancelli che nonostante il rifiuto del Comune di autorizzarne la cura (Ordinanza Sindacale n. 676/2010) li ha presi, curati a proprie spese e fortunatamente fatti adottare da alcune famiglie di buona volontà. Il contributo di 1 euro a cane al giorno dovrebbe servire per spese alimentari, igienico sanitarie e spese veterinarie (ordinarie e straordinarie). Facile comprendere come non sia possibile in questi ultimi anni provvedere alle cure necessarie degli animali e della struttura che si regge sulla dedizione di alcuni valorosi volontari e sulla grande generosità e amore della stessa presidente, Anna Dalfino. Che spiega ancora meglio: <>. Conclusione? <>, incalza l’ex consigliera comunale barese. Che ci tiene infine a ricordare come l’ACA lotta contro il randagismo dal 1988 e ha fatto grandi cose (arrivando a gestire con successo più di 1000 cani nel canile Comunale di Via Oreste). Interessi economici ora minano i suoi intenti che non sono altri che di offrire ai poveri cani un po’ di affetto e un riparo… Ora, pensando al bene degli animali, il Sindaco Decaro risponda a tutte queste richieste, fissando un incontro che sia risolutivo e che ripristini le condizioni che rendano possibile continuare con le attività dell’associazione in maniera costante e dignitosa. L’ACA con i suoi volontari ha organizzato un sit-in in occasione del consiglio comunale di questo pomeriggio, a partire dalle ore quindici.

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 9 Luglio 2015

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