“Il sito è in manutenzione”….ma quanti sono i dipendenti delle agenzie?
Botta e risposta immediata tra il consigliere Nino Marmo (Pdl), vicepresidente del Consiglio regionale, e l’assessore pugliese alla Trasparenza, Nicola Fratoianni. Materia del contendere i pungenti interrogativi posti da Marmo sul sito istituzionale della Regione Puglia. E a Fratoianni, che la prende molto larga, non può che far piacere, come dice lui, “…la straordinaria attenzione che il consigliere Marmo dedica all’analisi del sito istituzionale, che sta vivendo in questi giorni una graduale quotidiana trasformazione, come sanno bene tutti gli utenti”. E dopo aver rassicurato il consigliere di Minoranza, l’ex segretario regionale del partito di Vendola promosso amministratore regionale in Puglia passa alle rassicurazioni e spiegazioni. Infatti non si tratta di “scomparsa”, ma di interventi di ordinaria manutenzione che danno l’opportunità di esporre le informazioni in modo più chiaro per i cittadini e anche più coerenti con l’assetto istituzionale. “Non nota lui stesso il fastidioso attrito che genera leggere in uno stesso elenco i titoli di società partecipate insieme a quelli dei consorzi di bonifica? Misterioso appare, quindi, il fatto che la sua lunga esperienza di pubblico amministratore (proprio nella materia della bonifica fondiaria) non gli abbia permesso di accorgersi che in quelle pagine di cui denuncia la “scomparsa” erano contenute informazioni aggregate in maniera poco chiara per i cittadini. “Tra poche ore, non solo la sezione sarà nuovamente “on line”, ma avrà una impostazione più chiara e leggibile e di maggiore utilità per tutti. “Non potrebbe essere che così, d’altra parte, per una buona amministrazione che si è distinta per aver anticipato anche le scelte nazionali in materia di Trasparenza. Piccata e altrettanto ironica la controreplica di Marmo, al quale nNon può che far piacere che l´assessore Fratoianni, normalmente super-impegnato nelle attività promozionali nazionali e sovra del suo dante causa (Nichi Vendola, NdR) si sia degnato di rispondere in tempo reale all’interrogazione sulla sparizione dal sito della Regione delle notizie relative alle società in qualsiasi modo partecipate dalla Regione stessa. Sta di fatto che l´elenco riportato da Marmo era pedissequamente quello contenuto nel sito regionale fino a quando non è stato messo in manutenzione e- se era scorretto, e comunque fragorosamente incompleto mancando autentiche perle della Puglia vendoliana come l´ARIF, il Petruzzelli e Pugliapromozione – ciò altro non denota che la distrazione super-prolungata di chi se ne doveva occupare. Quanto ai Consorzi di Bonifica, forse non saranno “partecipati”, certo sono pesantemente finanziati dalla Regione, senza alcuna speranza di recupero delle risorse. Ma questo evidentemente al buon Fratoianni, che in questi anni di Assessorato è forse rimasto con il cuore e con la mente nella sua dolce Toscana, non l´hanno ancora comunicato. Resta poi senza risposta la totale opacità di un coacervo di soggetti di varia natura giuridica che un serio studioso di estrema sinistra, ha documentato essere feudi esclusivi delle “Fabbriche di Nichi”. Ne sa nulla Fratoianni, o anche su questo è rimasto in Toscana? Ora, al di là delle schermaglie tra Marmo e Fratoianni, resta un dato reale e incontrovertibile: nessuno alla Regione Puglia sa quanti siano i dipendenti a contratto, a tempo indeterminato e consulenti vari disseminati fra le varie agenzie collegate alla Regione Puglia. Forse nemmeno l’assessora al Personale Maria Campese o i dirigenti preposti che tirano le fila negli uffici al Personale in via Celso Ulpiani, consultando o meno i relativi siti e portali su Internet, sanno precisamente quanti sono i dipendenti a tempo determinato/indeterminato, consulenti, collaboratori ed esperti vari al servizio di Arem (Agenzia Regionale Mobilità) Ares (Agenzia Sanità) Arif (Agenzia Irrigui e Forestali) Apulia Film Commission, Puglia Sounds, eccetera. Almeno fino alla prossima consultazione elettorale…
Antonio De Luigi
Pubblicato il 9 Ottobre 2012