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Il sogno americano di Michele Pirro

Dopo il difficile fine settimana del Mugello, al quale fortunatamente ha fatto seguito una positiva giornata di test, il Team San Carlo Honda Gresini è negli Stati Uniti rincuorato e fiducioso. Il lunedì successivo al Gran Premio d’Italia ha consentito di rendere meno amara la situazione anche per Michele Pirro e la sua CRT. Individuato e risolto il problema che lo aveva costretto al ritiro in gara, il centauro pugliese affronta questo fine settimana la trasferta americana con rinnovato entusiasmo. Laguna Seca è per lui una novità assoluta ed il desiderio di scendere in pista è decisamente stimolante. Nella frizzante atmosfera della West Coast il Team San Carlo Honda Gresini vuole tornare con determinazione ad essere protagonista della MotoGP.   

Ho ancora l’amaro in bocca per il ritiro del Mugello – esordisce Michele –  nel Gran Premio di casa la delusione è stata doppia per me, il Team, i tifosi e gli sponsor.  Purtroppo la moto è ancora giovane ed  ogni tanto ci gioca qualche spiacevole scherzo. Nel corso del test del lunedì abbiamo comunque capito il problema ed a Laguna siamo più rincuorati e con l’intenzione di far bene. Nella pausa ho trascorso tre giorni in caserma per portare avanti la scuola da poliziotto ma ho trovato anche il tempo per continuare ad allenarmi costantemente in vista di un circuito molto impegnativo. Io a Laguna Seca non sono mai stato ma da quello che ho potuto vedere e da quello che si dice è un circuito molto spettacolare. Sono curioso di vedere il famoso cavatappi che dal vero mi dicono sia impressionante. Non vedo l’ora di scendere in pista, mi sento in forma ed ho una gran voglia di far bene. ” E’ ottimista anche il team principal, Fausto Gresini “La trasferta americana arriva dopo il Gran Premio di casa che non ci ha riservato grandi soddisfazioni ma andiamo a Laguna Seca convinti di poterci riscattare. Le indicazioni raccolte durante il test del lunedì al Mugello sono positive e ci trasmettono fiducia. Michele  ha risolto le problematiche della sua CRT che lo hanno costretto al ritiro. Per lui Laguna è una novità assoluta ma la sua determinazione lo porta sempre ad adattarsi in fretta ai nuovi circuiti e quindi sono convinto che possa togliersi la soddisfazione di poter lottare concretamente con le migliori CRT. ”

 


Pubblicato il 28 Luglio 2012

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