Cultura e Spettacoli

Il sogno di Pinuccio

Non esiste teatrante che, raggiunta la maturità, non cominci a carezzare il sogno di raccontare o vedere raccontata la propria vita, questa meravigliosa, tragica e sfiancante galoppata consumata sulle assi dei palcoscenici. E quale il modo migliore, scrivere un libro, girare un film ? No, in coerenza con un vissuto così ricco il modo migliore è fare di tanto sogno il soggetto di uno spettacolo teatrale, col quale magari chiudere la carriera, anzi, per dirla in metafora, per ‘calare il sipario’. Ma, come insegnano gli antichi, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Il difficile non è tanto misurarsi con l’arte drammaturgica, con cui si può o meno avere confidenza. Il difficile è trovare il bandolo di una matassa puntualmente intricata di emozioni e ricordi. Sbrogliarla richiede uno sforzo della coscienza, prim’ancora della memoria, che intimidisce. Il sogno allora viene rinviato al giorno dopo. A questo punto il rischio è che il cassetto diventi il sepolcro di un sogno. Esiste tuttavia una strada alternativa: mettere in scena il desiderio di dar vita a quel sogno…. E’ quanto accade in ‘Due uomini in prova’, uno spettacolo scritto da Pinuccio Sinisi e Marcello Introna, diretto dal primo e interpretato da entrambi, che di recente è stato in cartellone al Duse. In scena sono Pinuccio e Marcello, due teatranti che lavorano all’allestimento di uno spettacolo. Il testo, scritto dal più giovane (Marcello), vuole illustrare la storia di Giuseppe, il meno giovane, un navigato teatrante che per età, trascorsi e meriti pretende il primato all’interno dell’improbabile sodalizio. Un primato da difendere coi denti, puntualizzando ad ogni momento questo e quello. Una missione impossibile, perché come drammaturgo Marcello non soddisfa affatto Giuseppe e poi i due sono troppo lontani per indole ed età anagrafica per entrare in sintonia. Eppure sono sempre lì, litigiosi e irriducibili alle prese con una prova che non finisce mai, che sembra ripetersi come un supplizio dantesco. L’estenuante esercizio offre il destro a Sinisi per sciorinare alcuni pezzi forti del suo vasto repertorio : l’ode al dialetto barese, il personaggio di Pirgopolinice (Il Soldato Spaccone), l’amore per certo rock (quello dei Led Zeppelin)… Messo in scena con nervosa ruvidezza, ‘Due uomini in prova’ vive degli acuti di un Sinisi che ha ancora tanto da dire, e che invece non sempre trova come vedere completamente espresse le proprie potenzialità. Difficoltà forse imputabile alle caratteristiche della cifra artistica che lo connota, questo talento così sui generis, talmente inafferrabile da mettere alla frusta anche la sorte più generosa.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 31 Gennaio 2019

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio