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“Il vaccino non posso farlo, ma il ‘green pass’ chi me lo da’?”

Cosa accade se una persona non può iniettarsi il vaccino per ragioni di salute e comunque desidera ugualmente acquisire il lasciapassare/must più famoso al mondo, ai tempi della pandemia? Alla vigilia dell’entrata in vigore dell’obbligo di esibire il ‘green/pass’ per accedere a ristoranti, stadi, musei, piscine, palestre, centri benessere, eccetera è stata pubblicata sul sito del Ministero della Salute la Circolare 0035309-04/08/2021 che rigaurda, appunto, la certificazione di esenzione alla vaccinazione anti-Covid-19. Tutto buono sulla carta, ma poi, come spesso accade, all’atto pratico acquisire il passaporto/verde diventa missione da Titani. Quasi impossibile. In generale – illustra la circolare che pare circolare abbastanza poco in Italia, almeno per coloro che ne sono stati esentati per motivi di salute – il vaccino non dev’essere somministrato quando ci sono controindicazioni oppure, peggio ancora, allorquando esistono rischi di reazioni allergiche/avverse per il paziente. Per quanto riguarda la Puglia non ci sono finora stime ufficiali, ma rientrano tra quelli che non possono rischiare la puntura all’avambraccio un milione e mezzo circa di italiani. In particolare quelli affetti da malattia autoimmune o autoinfiammatoria e in più altri cinque milioni che hanno un sistema immunitario fragile. Molti dei quali, dunque, non si sono sottoposti e non si sottoprranno mai alla vaccinazione. E allora, tornando al problema posto inizialmente: quale ente rilascia il “”gp””? L’Intersindacale Medici Puglia a questo proposito ha scritto al Presidente Regionale Michele Emiliano, a Pierluigi Lopalco, Assessore alla Salute e a Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Salute chiedendo delucidazioni sulla circolare di venti giorni fa del Ministero della Salute; in particolare su attestati e certificazioni di esenzione. <Nel documento del Ministero della Salute si legge – fa notare il gruppo sindacale dei medici – che fino al 30 settembre prossimo, salvo ulteriori disposizioni, le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente dai medici vaccinatori dei servizi vaccinali di aziende ed enti sanitari regionali o dai medici o pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nella campagna di vaccinazione anti-Sars-CoV-2>. Ma siccome finora sono stati più i rimpalli tra camici bianchi aziende ospedaliere ed eneti interessati, che green/pass regolarmente sottoscritti e altrettanto regolarmente rilasciati ai diretti interessati e cioè agli esentati dal vaccino anticovid/19, l’Intersindacale Funzione Pubblica/CGIL medici – SIMeT -SMI – SNAMI – UGS medici della Puglia ha chiesto – …e per iscritto – di ottemperare alla circolare di cui sopra. E di conoscere quali sono gli enti regionali individuati per il rilascio dell’esenzione al vaccino. Certificazioni che, giova ripeterlo, dovranno essere rilasciate – obbligatoriamente a titolo gratuito – direttamente dai medici vaccinatori e per essere valide, dovranno contenere i dati identificativi dei soggetti interessati e la dicitura “certificazione valida fino al …. (massimo fino al 30 settembre 2021) con timbri, numeri e codici vari. Precisando tuttavia che “data la complessità dell’argomento trattato, le condizioni riportate non sono esaustive”. Che sarebbe come dire che anche certificati, passaporti e salvacondotti vari (…e non solo) sono in fase sperimentale.

Francesco De Martino


Pubblicato il 25 Agosto 2021

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