Cronaca

“Il vero problema per Bari sono i pernottamenti e non le presenze”

Il turismo pugliese è in rigogliosa crescita. Ed anche Bari fa registrare dati molto positivi in quanto a presenza di turisti per affari o cultura, come certificato di recente dalla Bit di Milano. C’è dunque da essere tranquilli e soddisfatti? Lo abbiamo chesto a un grande esperto, Piero Innocenti, noto agente di viaggi, Presidente regionale della Fiavet e Vice Presidente Nazionale della stessa associazione.

Innocenti, contento dei dati Bit?

“ Indubbbiamente, però non mi sorprendono troppo, ero al corrente di questo. Il vero problema, almeno per Bari, è un altro: i pernottamenti e non le presenze in quanto tali”

Cioè?

“A me, come operatore turistico, non interessa e non giova il solo numero delle presenze materiali, ma quello vero ed effettivo dei pernottamenti in città. Mi spiego: il crocierista che sta cinque ore in città consuma massimo un pasto al ristorante, se tutto va bene o un pezzo di focaccia, fa ufficialmente presenza, è statistica. Io invece punto a un altro obiettivo, ovvero fare in modo che il turista stia più giorni e non sia mordi e fuggi. Anche se i dati, sono comunque positivi, sia ben chiaro. Il trend di Bari e della Puglia fanno ben sperare”.

Che fare?

“ Due cose. Controllare i b/b e gli affittacamere. Ho la sensazione che non tutti dichiarino con fedeltà il numero dei clienti,ovviamente non dico tutti e non me la prendo con l’ intera categoria. Poi abbiamo bisogno di hotel più grandi”.

Ci sono altre priorità?

“I trasporti, specialmente quelli su rotaia. Manca, per esempio, la ferrovia diretta Napoli- Bari. In questo modo perdiamo gran parte dei turisti che sbarcano al porto di Napoli e vorrebbero venire da noi.  Vista la difficoltà dei collegamenti, dirottano verso altre mete. Da Napoli, infatti, è molto difficoltoso arrivare a Bari in treno, bisogna cambiare a Caserta. Inoltre, manca di fatto l’alta velocità. Ci sono i treni, ma non i binari adatti. Usare treni Freccia Rossa su binari normali è come viaggiare con la Ferrari in una strada di campagna sterrata”.

Aeroporti?

“Penso che bisogna rendere merito e dare una medaglia ad Aeroporti di Puglia per quanto hanno fatto e fanno e a chi, come manager ha lavorato e lavora.  Sono di grande giovamento al turismo regionale e ritengo che il volo da poco creato per la Georgia della Wizzair potrà dare dei buoni risultati”.

I servizi?

“Bisogna migliorare di molto, con maggior professionalità in alberghi e ristoranti. Basta con la politica di chi spenna il turista e lo sfrutta. Questi, avuta la batosta, ne prende atto e non torna più. Penso all’ aeroporto di Bari dove, dopo la zona controlli, un panzerotto costa 4 euro. E’ vero che negli scali aerei il cibo è sempre più caro, ma qui si esagera. Tartassare i passeggeri è assurdo, ed è indice di una cattiva mentalità, non imprenditoriale”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 15 Febbraio 2019

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