Cultura e Spettacoli

“Il villaggio dei postelegrafonici- Città giardino a Bari”

“Il villaggio dei postelegrafonici- Città giardino a Bari” (edizioni Wip) è il titolo di un interessante volume, a metà tra storia ed architettura, scritto dal barese Vincenzo De Robertis con prefazione del prof. Mauro Scionti. Il libro, agile, scorrevole e ben documentato, è stato presentato alla parrocchia san Pasquale di Bari. Abbiamo intervistato l’autore.

De Robertis, qual è lo scopo del suo studio?

“In un certo qual modo sono partito da una vicenda personale, per arrivare poi al caso generale. Ebbi a comperare uno di questi villini, gravato dal pian regolatore che ne prevedeva l’abbattimento. Ho svolto ricerche anche presso l’Archivio di Stato sul villaggio”.

Ce ne parli…

“Nacque in virtù di un progetto di Michele Speranza, appunto secondo i canoni della città giardino. Venne messo su da una cooperativa di postelegrafonici. L’ impostazione sia architettonica, che urbanistica, era tutto sommato, di stile inglese e una novità per il suo tempo, certamente qui a Bari”.

Quanti villini di quel villaggio rimangono adesso a Bari?

“Erano 20, ora ce ne sono, se non ricordo male, appena otto. Peccato, perchè ritengo che sia una importante e bella testimonianza del nostro passato cittadino, neanche troppo lontana nel tempo. Il libro, appunto, si ripropone attraverso approfondimenti e verifiche di colmare questa lacuna storica. Dei villini, che certificano un momento, si è parlato poco. Fanno parte di uno stile architettonico e di un momento urbanistico particolare che meriterebbero sicuramente maggior attenzione “.

Buona lettura con l’interessante “Il villaggio dei postelegrafonici- Città giardino a Bari” di Vincenzo De Robertis e prefazione del professor Mauro Scionti. Un motivo per studiare la Bari di una volta attraverso verifiche sia architettoniche che urbanistiche.

BV


Pubblicato il 26 Giugno 2021

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