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“In politica non esistono rapporti di amicizia”

Questa settimana l’intervista è rivolta ad un personaggio di spicco della nostra città, nel mondo politico,  ma soprattutto nel mondo della medicina. Il prof. Francesco Schittulli, oncologo e Presidente della Provincia di Bari dal 2009, che, prima di essere un politico, è un uomo al servizio della medicina, con i suoi 26mila interventi chirurgici per patologia mammaria. Insignito di numerosi riconoscimenti, è  una persona molto amata e stimata dalla gente e dai suoi pazienti, per la  massima disponibilità e umanità che lo contraddistinguono.  
 
 
 Prof. Schittulli  ci parli di lei come politico
Ho deciso di entrare  a far parte del mondo della politica, per un forte senso civico. Perché così avrei potuto impegnarmi a fondo nelle problematiche che affliggono la nostra bella città.
 E come uomo
Sono una persona che ama molto il prossimo. E con la professione che svolgo,  non potrebbe  essere il contrario.  L’amore verso il prossimo, aiuta tanto sestessi e chi è in difficoltà.
Riesce a trovare un equilibrio tra lavoro e relax?
Potrà sembrare strano, ma riesco a trovarlo dedicandomi alle mie pazienti. Sono loro che mi rendono l’equilibrio di cui ho bisogno per andare avanti.
La politica l’ha cambiata caratterialmente?
Si, purtroppo in questo periodo in cui sono il Presidente della Provincia, ho avuto modo di constatare, con amarezza, che in politica non esistono rapporti di amicizia. E questo cambia le persone.
Prima di essere un politico  è un oncologo, sicuramente avrà visto tanta sofferenza nella sua vita, riesce a non farsi coinvolgere? 
Ha ragione, sono stato e tuttora sono a contatto con tanta sofferenza, ed è molto difficile non farsi coinvolgere, anche perché essa rappresenta l’anello debole di una persona, e in questo caso, della mia persona. Però, non può immaginare, quanto mi ripaga il sorriso, l’abbraccio a anche solo una semplice stretta di mano, di una paziente  uscita dall’incubo.
Lei  è stato a contatto con tanta gente che, in momenti difficili, si è affidata a Dio. Come uomo di scienza, crede in Dio? Che rapporto ha con la fede?
 La guida della mia vita è la fede.
Ha figli? Com’è il rapporto con loro?
Si, ho tre figli che amo molto . Ho un rapporto speciale con loro, basato sul dialogo e  il confronto.
Bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto?
Sicuramente mezzo pieno, non potrebbe essere il contrario. Bisogna sempre cercare di essere ottimisti nella vita, questo aiuta molto ad andare avanti e ad affrontare le difficoltà che ci si presentano nel corso degli anni.
 

Un suo pregio e un suo difetto?

Il mio pregio è la disponibilità, sono sempre molto disponibile con tutti. Il mio peggior difetto è l’impulsività.
Ci può raccontare qualche aneddoto significativo della sua vita?
Diverso tempo fa, fui convocato ad un’udienza a me  riservata, presso il  Vaticano e ricordo che mi venne un “nodo alla gola”, per non essere riuscito a porgere il devoto saluto a Papa Giovanni Paolo II. Ancora oggi se ci ripenso, mi si stringe il cuore.
C’è qualcosa che non ha fatto e che invece avrebbe voluto fare in questi anni?
Certamente. Avrei voluto dedicarmi ed essere più vicino alla mia famiglia. Purtroppo con la professione che svolgo, non sono più padrone del mio tempo. La malattia non sceglie i giorni festivi per farsi avanti e noi medici dobbiamo essere sempre pronti a stare vicino ai nostri pazienti.
Il suo più bel ricordo?
 Senza alcun dubbio  la nascita dei miei tre figli, che amo molto e a cui sono molto legato.
Un aspetto di Francesco Schittulli che ancora non conosciamo…
Dimentico facilmente la cattiveria subita e questo, a volte, non so se sia un aspetto positivo o meno.
Quali sono per lei i tre ingredienti essenziali nella vita?
Sono del parere che, nella vita, non debba mai mancare l’amore che è alla base di tutto,  la fede che ti sostiene nei momenti bui e, soprattutto, la famiglia che ti è vicina  sempre e comunque.
 

Nicole Cascione

 

 
 


Pubblicato il 15 Ottobre 2011

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