Cronaca

In ritardo i lavori per la rete fognaria: attenzione, così vanno in fumo i finanziamenti

Ancora avvolto nel mistero lo stato dei lavori di completamento della rete fognaria e pluviale alla periferia di Bari, precisamente verso Ceglie, Loseto e Carbonara. Sono trascorsi, infatti, oltre dieci anni da quando, con una missiva (n.267741 prot.) del lontanissimo 20 ottobre 2008 della Ripartizione Edilizia Pubblica e Lavori Pubblici ed a seguito di un’altra nota del P.R.I. (n.72409 del 24.3.2017), il coordinatore pugliese del Partito Repubblicano Italiano Giuseppe Calabrese chiedeva lumi, appunto, agli amministratori di Comune ed Ente Autonomo Acquedotto Pugliese circa lo stato del procedimento riguardante il completamento dei tronchi fognari, appunto, di Carbonara e Ceglie del Campo. E in particolare, come enumera lo stesso Calabrese dimostrando ferrea memoria: da Vico Stazione fino a strada Santa Maria Vi Salvi, in contrada “Pozzo d’Argento”, sempre tra Carbonara e Ceglie del Campo. Ebbene, se quest’ultima strada comprende il quartiere Carbonara dal lato sinistro e il Quartiere Ceglie del Campo dall’altro lato, risultano ancora totalmente in sospeso gli interventi tra la Strada La Trofa e Vico 2° Vela in agro di Carbonara; Strada Bitritto, ricadente in territorio del 4° Municipio-Carbonara, ma anche Vico 1° Calabria in abitato di Carbonara; Strada Provinciale Ceglie del Campo-Valenzano e 1^ Traversa in zona Cimitero di Ceglie, nei pressi della fascia ferroviaria. Infine ci sono Via Fanelli, a partire da Strada Scanzano fino all’incrocio di Strada Provinciale 144 Carbonara – Triggiano, al confine comunale di Strada Ceglie-Triggiano-Capurso in contrada Santa Lucia-Torrelonga. Ma Calabrese nella sua ultima missiva inviata al Sindaco, ma anche ai direttori tecnici e agli assessori a Lavori Pubblici e all’Ambiente, a che punto si trova (meglio sarebbe dire s’è arenata…) la procedura relativa alla progettazione definitiva ed esecutiva della fogna fluviale a servizio dell’abitato di Carbonara e Ceglie del Campo, dell’importo già stanziato di Euro 7.385.333,66 nel programma triennale delle Opere Pubbliche per il triennio 2008-2010. <<Con l’occasione, lo scrivente interessa nuovamente le Signorie Loro Ill.me, ognuna per la parte di propria competenza, affinchè siano portati a termine, nel più breve tempo possibile tutte le altre opere fognarie da realizzare, nel territorio indicato in oggetto, con particolare attenzione a quelle relative alla realizzazione del programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2008-2010 in ordine ai lavori della rete pluviale onde evitare sia la perdita dei relativi finanziamenti, già stanziati, per scadenza dei termini che la eliminazione dei notevoli disagi e danni ai cittadini che si creano durante le frequenti e abbondanti piogge, specie nella   stagione invernale oramai imprevedibili e a volte devastanti. Tali eventi atmosferici infatti, possono con frequenza procurare l’allagamento dei numerosi pianoterra e dei vari interrati delle abitazioni esistenti nel centro storico del 4° Municipio, considerando anche la non periodica manutenzione sia dei tombini che delle caditoie esistenti lungo le strade del territorio in oggetto indicato, che concorrono notevolmente al mancato deflusso delle acque meteoriche verso la rete fognaria, attualmente assolutamente carente>>, si legge nell’ultima missiva di Calabrese, responsabile del P.R.I., Il quale, in attesa della messa in esercizio della intera rete fognaria e della rete pluviale tuttora carente, ha interessato per iscritto le Autorità competenti, al fine di predisporre un “idoneo programma” che preveda il sistematico controllo e la manutenzione periodica dei tombini e delle caditoie e relativa disinfestazione, specie nei periodi estivi e di calura, al fine di evitare disagi tipo proliferare di topi, blatte e dei vari insetti. Sapessero il Sindaco Decaro e gli assessori Petruzzelli e Galasso quanti cittadini residenti in Strada La Trofa ed in Vico 1° Stazione e Strada Santa Maria Vi Salvi (contrada Pozzo d’Argento) e Strada Fanelli

(contrada Santa Lucia-Torrelonga) hanno più volte manifestato l’urgente esigenza di far eseguire lavori di bitumazione e quanto altro necessario per mettere in sicurezza queste arterie stradali, assicurando la migliore utilizzazione delle stesse. Infine, interpellato anche l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici e Infrastrutture a far conoscere “in tempi brevi” se la procedura relativa al finanziamento previsto per il piano per lo sviluppo del Sud per l’integrazione del servizio idrico-integrato nei quartieri periferici di Bari sia stata definita. Insomma, lo stanziamento di 16 milioni e mezzo di euro è stato accreditato per la realizzazione delle relative opere proposte dall’Acquedotto Pugliese? L’ex assessore barese attende di sapere ai sensi delle norme sulla trasparenza amministrativa se sono stati avviati a soluzione problemi – più volte denunciati e mai risolti – riguardanti la rete fognaria alla periferia della Città: chiede troppo?

Francesco De Martino


Pubblicato il 23 Gennaio 2019

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