Cronaca

In tre colori il rilancio del trasporto urbano: ecco il progetto ‘bus rapidi’

Bari sempre più all’avanguardia nel settore trasporto urbano. Ieri mattina, infatti, la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un sistema BRT (bus rapid transit) completo di ‘dossier’ per accedere alle risorse destinate al trasporto rapido di massa ad impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il progetto, redatto da un gruppo di lavoro unico composto da Comune di Bari e Città Metropolitana di Bari, sindaco e presidente Antonio Decaro, prevede due fasi attuative, la prima delle quali sarà candidata alla misura statale per un importo complessivo di 159.171.170,07 milioni di euro. Il sistema di BRT ricalca il piano di sviluppo e ottimizzazione delle linee urbane di traporto pubblico presente nel PUMS cittadino e coinvolgerà una parte essenziale della rete portante che si snoda secondo la presenza di attrattori cittadini e di rango metropolitano quali Palazzo di Città, le sedi Universitarie dell’area centrale, il Campus delle facoltà scientifiche, il Policlinico e alcuni nodi di scambio importanti: 2 dei 3 Park&Ride e la stazione ferroviaria “Executive” di prossima realizzazione. Un sistema che farebbe volare davvero alto Bari in tema di trasporto cittadino, costituito da 4 linee (linea Blu, linea Rossa, linea Verde e linea Lilla), tutte realizzate in sede riservata con preferenziazione semaforica per una percentuale del percorso superiore al 70%. Le linee saranno percorse con bus elettrici, prevedendo la realizzazione di opportune stazioni di ricarica rapida distribuite all’interno del corridoio infrastrutturale. Denominate Linea Blu, Rossa, Verde e Lilla, le linee di progetto servono rispettivamente le connessioni lungo i corridoi: radiale Fesca – San Girolamo – lungomare di Ponente – piazza A. Moro; radiale S. Anna – Japigia – lungomare di Levante – piazza Moro; orbitale Fiera del Levante – Policlinico – Politecnico – Stazione Executive; radiale parco 2 Giugno – piazza Moro. “Questo è un progetto ambizioso per la città di Bari – ci ha tenuto a precisare il sindaco Decaro – una rivoluzione del sistema di trasporto pubblico urbano che renderà più efficace il servizio con una infrastruttura leggera e poco costosa. Stiamo parlando di un servizio di trasporto rapido di massa che sarà sviluppato su quattro percorsi principali che avranno corsie e semaforizzazioni dedicate. In questo modo si punta ad abbattere i tempi, soprattutto delle direttrici di lunga percorrenza, penso ai quartieri periferici che saranno collegati ai maggiori <<hub>> cittadini con una linea dedicata e rapida. Questa soluzione, che predilige il trasporto su gomma rispetto ad altri sistemi è quella che si va adottando nelle più grandi città d’Europa e che potrebbe finalmente arrivare anche qui a Bari”. La rete servita dal nuovo sistema di trasporto si sviluppa per una lunghezza di circa 29,93 km, dei quali circa 6,11 km sono percorsi in sede promiscua lungo viabilità ordinaria e la restante parte in sede riservata, in una percentuale di circa l’80%. Lungo la stessa è prevista la realizzazione di 89 fermate, 29 intersezioni semaforizzate principali, 129 intersezioni semaforizzate secondarie e 53 attraversamenti pedonali, sempre semaforizzati. Per il progetto si è optato per l’adozione di bus elettrici a doppia cassa della lunghezza di 18 m, dotati di batterie ricaricabili attraverso sistemi di ricarica rapida alle fermate. Per quanto attiene al corridoio infrastrutturale a servizio della linea BRT, le sue caratteristiche fondamentali sono presenza di corsie di marcia riservate, ma anche implementazione di priorità semaforiche, in particolare in corrispondenza delle intersezioni. Ma ecco sommariamente le linee del trasporto riorganizzate secondo il progetto BRT. Linea Blu, concepita con l’obiettivo di servire la parte nord-ovest della città, i quartieri San Girolamo e Fesca. I percorsi della linea sono due: il primo collega la stazione centrale con il quartiere San Girolamo; il secondo collega la stazione centrale con il futuro bus terminal della nuova stazione Fesca-Zona Industriale (Ferrovie del nord barese) previsto in altro progetto. La linea Rossa, invece, segue il percorso andata/ritorno stazione centrale-Japigia-S. Anna per un totale di circa 22 km a quella Verde il ruolo di connettore trasversale, che, muovendosi prevalentemente lungo la terza mediana della città, interseca un’area densamente abitata ed intercetta alcuni attrattori particolarmente significativi tra cui la nuova Stazione “Executive”, che sarà realizzata entro i prossimi tre anni. Ora non resta che attendere il passaggio dalle parole all’attuazione, passaggio non sempre puntuale in questa Città…

 

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 16 Gennaio 2021

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