Inchiesta sulla costruzione dell’ospedale in fiera, perquisiti 6 imprenditori
Perquisizioni sono state eseguite dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Bari nell’ambito dell’indagine sull’ospedale Covid nella Fiera del Levante e sulla gestione degli appalti legati all’emergenza pandemica da parte della protezione civile regionale. L’indagine è quella nell’ambito della quale l’ex dirigente Mario Lerario è stato arrestato in flagranza, ed è in carcere dal 23 dicembre, dopo aver intascato due tangenti. Le perquisizioni di ieri “per la ricerca di documentazione inerente all’appalto per la realizzazione dell’ospedale Covid sito presso la Fiera del Levante di Bari, nonché agli ulteriori appalti connessi all’emergenza pandemica”, spiega la Procura, riguardano sei persone.
Tra i destinatari del decreto c’è l’imprenditore Domenico Barozzi, procuratore della società di Altamura Costruzioni Barozzi Spa, indagato per turbativa d’asta e falso. Perquisiti anche altri cinque imprenditori, al momento non indagati: Vito De Mitri, rappresentante legale della Sis Med Srl Sistemi Medicali di Lecce; Flavio Casaluci, rappresentante legale della Casaluci Srl di Corigliano d’Otranto; Vito Vincenzo Leo, rappresentante legale della Leo Impianti Srl di Acquaviva delle Fonti; Filippo Carbone, ingegnere con studio a Lecce; Alessandro Goffredo Nuzzo, rappresentante legale della La Pulisan Srl di Bari.
“Non si colgono rilievi mossi dall’autorità giudiziaria rispetto alla realizzazione di un’opera che resta di grande pregio sia per la qualità ingegneristica sia per la tempistica con cui è stata realizzata”. Lo dichiara il professor Vito Mormando, difensore di Domenico Barozzi, procuratore della società di Altamura Costruzioni Barozzi Spa, indagato per turbativa d’asta e falso nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bari sull’ospedale Covid nella Fiera del Levante di Bari.
La sede dell’azienda è stata perquisita dalla Guardia di Finanza e sono stati sottoposti a sequestro computer e documenti. “Si è trattato di una attività che si è svolta in un contesto di ampia collaborazione. Ha riguardato solo ed esclusivamente documenti di carattere ingegneristico e tecnico-contabile relativi all’appalto” ha spiegato l’avvocato Mormando, che ha seguito tutte le fasi della perquisizione. “Siamo assolutamente certi che in tempi ragionevoli potremo chiarire qualsiasi dubbio che gli investigatori possano avere” ha aggiunto il legale.
Pubblicato il 28 Gennaio 2022