Cronaca

“Indietro tutta” in Puglia, secondo l’opposizione fittiana

 

Alcuni degli slogan del noto programma televisivo “Quelli della notte” degli anni Ottanta, condotto dal pugliese Renzo Arbore, opportunamente adattati all’attuale situazione politica regionale, sono diventati  il “leitmotiv” utilizzato dal gruppo consiliare di Cor (Conservatori e riformisti) in via Capruzzi durante la conferenza, convocata per fare il punto su ciò “che è stato promesso e quello che è stato realizzato nel primo anno di governo Emiliano”. Infatti, ad anticipare il contenuto della conferenza c’era un manifesto con la faccia del governatore pugliese in primo piano su cui capeggiava la scritta “Emiliano meravigliao” ed in basso lo slogan “Puglia indietro tutta”. All’incontro erano presenti, oltre al capogruppo di Cor, Ignazio Zullo, tutti i consiglieri regionali del centrodestra “fittiano” pugliese, ossia Saverio Congedo, Luigi Manca, Francesco Ventola, Renato Perrini, a cui si è aggiunto come testimonial il senatore foggiano del partito, Lucio Tarquinio. Ad aprire il “fuoco” sul primo anno di gestione Emiliano della Puglia è stato il capogruppo Zullo che, dopo aver denunciato promesse e nodi irrisolti dal Presidente della Regione in carica, ha dichiarato che “per poter mantenere alta l’economia pugliese bisogna ripartire subito con azioni concrete ed efficaci, evitando di far fiorire rose di poltrone artatamente costruite e sbloccando la condizione di stallo in cui versano tutti i settori, a partire dalla sanità, per arrivare all’ambiente, alle politiche giovanili e del lavoro”. “Ci auguriamo – ha poi detto Zullo – di collaborare ed organizzare le attività, visto che non è più il tempo rincorrere le emergenze e di sostenere una tassazione ormai insopportabile”. Critiche seguite da un’offerta di collaborazione al governo regionale, quelle del capogruppo di  Cor, che lasciamo presumere ad un “fuoco amico” piuttosto che ad un’opposizione dura e pura. Di un anno di fallimenti ha parlato invece il consigliere Congedo riferendosi a tutte le promesse fatte e non mantenute dal presidente Emiliano durante le “Sagre del programma” in cui tutto veniva presentato come risolvibile con la sua elezione alla guida della Regione. “La proposizione con cui il presidente si è sempre presentato in Consiglio regionale – ha poi sottolineato Congedo – si è scontrata con la gestione Emilano-centrica, in cui la sua ingerenza in settori come ad esempio l’agricoltura, con la problematica della xylella, provoca ritardi e insicurezze nell’intraprendere azioni efficaci ed incisive per dare un rilancio al comparto agricolo”. Dei fallimenti di Emiliano nella Sanità ha accennato il consigliere Manca, che ne ha sottolineato ancor più il peso, avendo il presidente mantenuto nelle sue mani la delega. “Dal presidente Emiliano attendo delle risposte – ha detto Manca – in merito alla nomina di Ruscitti a capo dell’Ares, in virtù del fatto che non è pensabile che sia venuto a dirigere appositamente l’Agenzia considerate le défaillances commesse da chi ha retto il sistema fino ad oggi, a partire dal Piano di riordino per arrivare alla Rete dell’emergenza-urgenza compresa la soppressione dei Punti di Primo intervento e le mille difficoltà in cui si trovano ad operare gli addetti al primo soccorso”. Una grossa delusione per i pugliesi è, per il consigliere Ventola, la situazione fallimentare della gestione dei rifiuti in Puglia. “L’unica risposta avuta ad oggi dinanzi alle emergenze presentatesi – ha sottolineato l’esponete Cor della Bat – è stata quella di commissariare la gestione senza considerare che la situazione poteva essere affrontata in modo più responsabile, evitando di far partire dalla Puglia i tir carichi di rifiuti destinandoli ad altre regioni, considerata la presenza degli impianti funzionali e collaudati, ma non ancora utilizzati e le percentuali di raccolta differenziata che in alcuni Comuni tocca ormai percentuali alte”. Anche per il consigliere Perrini agli annunci di Emiliano non è seguita finora alcuna risposta. In particolare, il consigliere Cor della provincia Ionica ha fatto riferimento alla situazione disagevole in cui vive il territorio Tarantino sotto l’aspetto ambientale e sanitario, condizioni che dovrebbero spingere il presidente Emiliano ad avere un’attenzione superiore. Alla fine, per “festeggiare” in maniera goliardica il primo anno della giunta Emiliano, i consiglieri del gruppo Cor hanno terminato la conferenza stampa con il taglio di una torta che raffigurava la Puglia. Come dire, in maniera simbolica, che forse le spartizioni di potere di Emiliano in Puglia vanno “tagliate” meglio. Infatti, la risposta del governatore pugliese alle critiche di Cor non si è fatta attendere, tanto che Emiliano ha prontamente dichiarato che cercherà di “capirne di più in consiglio regionale”. “Perché – sempre a detta dello stesso governatore – in politica le cose funzionano così!”. E questa non è certo una novità.

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 6 Settembre 2016

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