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Intesa tra Fitto ed Emiliano: anticipo alla Puglia di parte delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione

Per il ministro pugliese potrebbe essere stato uno degli ultimi incontri con i rappresentanti locali prima del suo passaggio alla Commissione europea guidata da Ursula Von der Leyen

Accordo raggiunto tra Governo nazionale e Regione Puglia per l’anticipazione di parte delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione sull’Accordo di Coesione per il periodo 2021-2027. Infatti, il Ministro per il Sud ed il Pnrr, Raffaele Fitto, che oggi (quasi sicuramente) sarà spostato dal Governo a rappresentare l’Italia all’interno della Commissione europea, ha dato seguito all’impegno assunto di esaminare tempestivamente la richiesta della Regione Puglia di anticipazione di parte delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, trasmessa a Palazzo Chigi il 2 agosto scorso, e mercoledì pomeriggio il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in un clima di reciproca cordialità e cooperazione, ha incontrato Fitto a Roma alla presenza delle rispettive delegazioni tecniche, per mettere a punto i dettagli dell’intesa Governo-Regione Puglia sull’anticipazione richiesta ai sensi dell’art. 10 del DL 60/2024. Il ministro Fitto, dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto congiuntamente in questi mesi dalla Regione Puglia con gli Uffici ministeriali per un’approfondita verifica dello stato di attuazione dei programmi della politica di coesione regionale, con particolare riferimento a quelli che impiegano risorse nazionali, come previsto dalle vigenti disposizioni introdotte dal Governo ed in attesa della conclusione dell’istruttoria finalizzata alla sottoscrizione dell’Accordo con la Regione Puglia, si è dichiarato favorevole alla proposta di assegnazione con delibera del Cipess di quote di risorse già imputate alla Regione Puglia, così come previsto dal quadro regolatorio del DL n.60/2024, che consente, ai sensi dell’art. 10, comma 1, anticipazioni per interventi caratterizzati da particolare strategicità ed urgenza. Nella prospettiva di dare corso a tale richiesta di assegnazione in anticipazione, il Ministro ha invitato la Regione a predisporre quanto prima un quadro dettagliato dell’attuazione delle risorse FSC 2021-27 già assegnate nel 2021 con la delibera Cipess n. 79, al fine di segnalare le eventuali criticità che possono compromettere il conseguimento degli obiettivi di spesa fissati per legge al termine dell’anno in corso ed individuando d’intesa le possibili soluzioni. Fitto ha, inoltre, richiesto alla Regione Puglia di individuare preliminarmente le progettualità, tra quelle proposte nella richiesta di anticipazione, che possano risultare coerenti con gli obiettivi e le scadenze del Pnrr, in una logica di rafforzamento della programmazione unitaria, e ha proposto di organizzare già nelle prossime settimane il necessario confronto con le Amministrazioni centrali, per verificare eventuali ulteriori significative esigenze che possano risultare di interesse strategico per il territorio pugliese. Infine, il ministro per il Sud, Fitto, ha anticipato che è in corso di predisposizione la delibera Cipess con cui saranno assegnate alla Regione Puglia le risorse previste per legge per la progettazione della tratta stradale Taranto-Massafra, al fine di creare le condizioni per il superamento di una delle principali criticità per un accesso sicuro e rapido alla città di Taranto dal casello autostradale. Il governatore della Puglia, a sua volta, ha espresso soddisfazione per la disponibilità e la concretezza operativa del ministro Fitto nel procedere, in primo luogo, alla anticipazione di parte dei Fsc in tempi rapidi e, poi, alla sottoscrizione dell’Accordo di Coesione nell’interesse dell’intera comunità pugliese. Emiliano ha inoltre confermato la più ampia disponibilità, personale e delle strutture tecniche regionali competenti, a dare seguito celermente a quanto richiesto dal Ministro, cogliendo una prospettiva positiva per la comunità pugliese, i cittadini e le imprese. Quello di mercoledì scorso potrebbe essere, come innanzi accennato, uno degli ultimi incontri effettuati da Fitto in veste di ministro del governo Meloni, con i rappresentanti di istituzioni locali, poiché è atteso in data odierna la delibera del Consiglio dei Ministri che dovrebbe spostare Fitto a Bruxelles a far parte della Commissione della Ue guidata dalla presidente tedesca Ursula Von der Leyen. Fitto, infatti, nella Commissione europea dovrebbe subentrare, in rappresentanza del nostro Paese, a Paolo Gentiloni il cui mandato – come è noto – è scaduto a luglio scorso e che nel 2018 era stato indicato dall’ex governo “giallo-rosso” (M5S-Pd) guidato dal premier Giuseppe Conte. Al momento non è dato sapere ancora se Fitto, all’interno della Commissione, manterrà la stessa delega di Gentiloni, ossia quella agli Affari economici e monetari della Ue, oppure avrà altro tipo di delega. Infatti, successivamente al completamento a livello europeo dei nomi indicati nella Commissione dai rispettivi Paesi membri, sarà la stessa Von der Leyen a distribuire le deleghe in base a quanto concordato con i governi nazionali dell’Unione, a cominciare da quella alla vice Presidenza della Commissione.

 

Giuseppe Palella

 

 

 

 


Pubblicato il 30 Agosto 2024

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