Era partito anche in questa stagione in sordina, e se avesse continuato ad essere messo da parte o a stare ai margini del progetto, sarebbe stato pronto af are le valigie, mentre Davide Nicola gli ha dato un’opportunità e lui è riuscito a conquistarsi una maglia da titolare, stiamo parlando del difensore rumeno Ionut Rada. Di provenienza dal Cluj con il quale ha disputato presenze anche in Champions League, il suo arrivo è stato voluto fortemente dal diesse biancorosso Zamfir a partire da gennaio scorso. Dopo un ambientamento tutt’altro che facile il ragazzo ci tiene fortemente a continuare a stupire e ieri si è raccontato in diretta al Tg3 Regionale: “Cambiare squadra e paese non è assolutamente facile. Quando ho firmato con il Bari sapevo che per me era una grande opportunità di carriera, perché la società barese è ambiziosa. Mi sono sempre allenato al massimo, bisogna lavorare sempre al massimo delle proprie possibilità anche quando si gioca con meno continuità per farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa”. Alla vigilia del match poi vinto contro il Cesena, le previsioni davano Rada e Contini in ballottaggio per una maglia, alla fine hanno giocato entrambi da titolari, poi entrambi sono stati scelti per giocare assieme: “E’ importante per la squadra che tutti i difensori siano di qualità, il mister ha la possibilità di scegliere serenamente perché chi gioca fa bene, siamo tutti sullo stesso livello”. Sui tifosi biancorossi, il vero dodicesimo uomo in campo, i quali in duemila in terra romagnola facevano risuonare i loro cori d’amore in tutto lo stadio ‘Dino Manuzzi Orogel’, lo stopper ha speso parole di elogio: “Sono stati fantastici e non possiamo fare altro che ringraziarli. Cesena è una trasferta lunga, la vittoria è soprattutto dedicata a loro. Sono momenti come questo che ti spingono a giocare a calcio, sfidare una squadra forte come il Cesena e sentire il sostegno di un pubblico meraviglioso”. Contro il Cesena forse è stata la gara migliore stagionale, Rada a tal proposito ha detto anche in questo caso la sua: “La partita perfetta non esiste. Eravamo assolutamente consapevoli di incontrare degli avversari forti, ma la nostra mentalità deve essere sempre quella di giocare per vincere. Siamo una squadra competitiva e con giocatori di qualità. Siamo stati abbastanza aggressivi sui portatori di palla e in ripartenza abbiamo messo il Cesena alle corde da poterlo affondare. La strada però è ancora tutta in salita, c’è bisogno di tutti per raggiungere gli obiettivi. E’ importante mantenere la posizione attuale ed occorre dobbiamo pensare partita per partita”. La concentrazione è altissima e domenica contro il Livorno ci sarà l’occasione per dimostrare alle altre avversarie la propria forza e di poter compiere un ulteriore passo verso l’obiettivo prefissato.
M. Iusco
Pubblicato il 17 Novembre 2015
