Livorno e Vicenza sono state le prime due partite ufficiali di Kinglesy Boateng che ieri ha parlato in conferenza: “Abbiamo dato sempre il massimo, ci tengo a dirlo, anche se non abbiamo raccolto punti. I gol ne ho fatti pochi per ora nella mia carriera, ma spero di iniziarne a farne presto con la maglia che sono fiero di indossare. Attualmente il più importante l’ho fatto nella finale giovanile degli Allievi disputata quando militavo nelle fila del Milan. Adesso è iniziato un altro capitolo e spero vivamente di fare bene”. Ha poi aggiunto il centrocampista a riguardo delle sue caratteristiche e del gruppo:“Mi trovo a mio agio in un ambiente caldo, una società fantastica e dei ragazzi altrettanto fantastici. Gioco sia destra che a sinistra nei tre d’attacco o a centrocampo, non ho problemi ad esprimermi dove lo richiede il tecnico. Il mio compito è di inserirmi tra gli spazi e spaccare le difese avversarie puntando i difensori”. Sul suo idolo, da ghanese, non ci sono dubbi: “E’ sempre stato Samuel Etoo e sono felice che sia tornato in serie A, e poco importa se è camerunense. Mi piace moltissimo anche Ibraimovich che ho avuto modo di conoscerlo”. Sul suo obiettivo: “Spero che Bari non sia una parentesi, ma una piazza che mi potrà consentire di crescere e giocare e con continuità”.
La prossima battaglia sportiva sarà contro il Lanciano: “Affrontiamo una squadra di giovani di qualità. Noi giochiamo in casa e dobbiamo vincere la partita. Da quando sono qua ho visto dei tifosi passionali che vanno oltre i risultati, loro costituiscono una marcia in più”. L’esterno offensivo ha anche svelato che a fine partita sabato scorso si sono guardati negli occhi con il presidente ed allenatore al fine di ritrovare maggiore compattezza e cattiveria per il proseguo del campionato. Il giocatore africano ha concluso elogiando il suo tecnico: “Con il mister ci sentiamo tutti titolari e partecipi e quando il nostro allenatore ci chiama, rispondiamo presente!”.
M. Iusco
Pubblicato il 18 Febbraio 2015
