Kozak: “Voglio giocare con il Bari e la nazionale ceca”
In campionato ha giocato uno scampolo a Chiavari, mentre ha fatto il suo debutto in Coppa Italia sempre la settimana scorsa, Libor Kozak, attaccante di nazionalità ceca, ed ex Lazio ha parlato ieri in conferenza stampa della sua grande voglia di calcare il rettangolo di gioco da protagonista: “Voglio tornare a giocare a calcio. Ho accettato il Bari e voglio dimostrare che sono in grado di tornare ad alti livelli. Ora che mi alleno regolarmente posso combattere e fare qualcosa per aiutare i miei compagni. Voglio rilanciare la mia carriera e tornare a candidarmi per un posto in Nazionale. Se dovessi esprimere un desiderio per Natale chiederei di tornare a dire la mia sul campo”. Il centravanti si candida a ritagliarsi maggiore spazio, nonostante davanti nelle gerarchie chi siano Floro Flores e Cisse, ma col duro lavoro mister Grosso senz’altro gli potrà concedere maggiore spazio. Sulla sconfitta incassata domenica scorsa ha detto: “Siamo delusi dalla prestazione di Chiavari. Potevamo fare sicuramente di più. E’ giusto che i tifosi si arrabbino dopo una partita del genere. Dagli errori si impara e già domenica vogliamo tornare a fare sorridere i nostri supporter“. Tuttavia il suo Bari ha dei punti di forza, su tutti la coesione: “La nostra squadra ha qualità. Abbiamo ancora qualcosa da migliorare fuori casa. Stiamo lavorando sui nostri errori e se riusciremo a ridurli al minimo potremo fare bene in campionato”. Sul rapporto con il tecnico: “Col mister c’è un buon rapporto. Ce la mette davvero tutta. Dobbiamo solo seguire i suoi dettami per migliorare“. Infine un ultima battuta sul Palermo, capolista in condivisione con i biancorossi e la squadra ducale: “Se si trovano in una zona così alta di classifica c’è un motivo valido. Sarà una partita difficile ma la B è sempre un terno al lotto. Dobbiamo affrontarla al meglio e col giusto piglio”. Per quanto concerne lo svedese Djavan Anderson o staff medico biancorosso ha sottoposto il giocatore ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato l’elongazione del bicipite femorale destro. I tempi di recupero saranno valutati in base all’evoluzione del quadro clinico. Difficili i tempi di recupero, ma con ogni probabilità anche se la società barese non si è sbilanciata sarà arduo vederlo prima dell’inizio del 2018.
Marco Iusco
Pubblicato il 7 Dicembre 2017