‘La bidonata’ e i ricordi amari
Per alcuni mesi, nel 1976, il placido tran tran di Altamura fu messo in crisi dalle riprese di un film. Se oggi siamo abituati a vedere set dal Gargano a Santa Maria di Leuca, all’epoca la novità rappresentava un evento. Stavano girando ‘La bidonata’, un film diretto da Luciano Ercoli e prodotto da Niccolò De Nora, un imprenditore altamurano. A interpretarlo erano stati chiamati volti noti del cinema : Walter Chiari, Maurizio Arena, Marisa Merlini, Vittorio Caprioli e Franca Valeri. Si immagini il fermento, la curiosità, l’attesa degli altamurani per questo film. Nella storia, Vittorio (un pugliese) è appena rientrato da Parigi, dove vive di traffici illeciti e dove ha appreso da una prostituta di un progetto di rapimento a danno del figlio di una ricca famiglia di Altamura. Allora recluta alcune persone allo scopo di mandare in fumo il piano… Omettiamo di aggiungere come vanno a finire le cose. Chi ne abbia curiosità, può vedere il film in Rete, dove è disponibile in versione integrale. ‘La bidonata’ incontrò un discreto successo, almeno al botteghino. Eppure di quella pellicola si conserva un ricordo amaro. Essa infatti segnò la fine professionale del regista, del produttore e, di fatto, anche di Maurizio Arena, uno degli interpreti. Luciano Ercoli, forse turbato da quello che successe a De Nora, di cui ora diremo, abbandonò per sempre il cinema. Quanto al povero De Nora, la sorte fu addirittura perfida con lui : Quasi un sinistro presentimento l’avesse spinto a dare vita a questo soggetto in cui tutto verte intorno ad un sequestro di persona e che recava le firme di Ottavio Alessi, lo stesso Ercoli e Dino Verde, a gennaio del 1977, quando il film era pronto per essere distribuito, venne rapito a scopo di ricatto a Milano, in piazza della Repubblica. La sua detenzione durò ben 524 giorni. Per liberarlo i famigliari dovettero pagare otto miliardi. Una volta liberato, il che avvenne a giugno dell’anno successivo, il produttore tornò al suo film. Ma la fortuna gli aveva voltato le spalle. La distribuzione fu così stentata da spingerlo a non ripetere più l’esperienza. Sicché ‘La bidonata’, il suo secondo film come produttore (il primo era stato ‘L’Italia in pigiama’) fu anche l’ultimo. Infine Maurizio Arena, riconoscibile a sinistra di Walter Chiari nel fotogramma che correda queste righe. Il popolare attore romano, da tempo uscito dal giro del grande cinema e costretto a contentarsi di particine, si spense prematuramente a 45 anni il 21 novembre 1979, tre anni dopo aver girato ‘La bidonata’, che fu di fatto il suo ultimo film. L’ultima interpretazione di Arena si registra in un film del 1978, ispirato a Braccio di Ferro e intitolato ‘Pugni, dollari e spinaci’. Non avendo trovato alcuno sbocco commerciale, il film venne definitivamente ritirato dalla circolazione.
Italo Interesse
Pubblicato il 5 Febbraio 2019