Cronaca

“La chiusura del lungomare è una stupidaggine”

Presidente ,tutti concordi nell’apprezzare questa kermesse. Bari comincia a respirare un po’ di cultura. Non c’è solo la città delle pizzerie e dei pub.
 
“E’ l’inizio di un percorso .Chi ben comincia è a metà dell’opera, come si suol dire. Quando noi abbiamo pensato di  utilizzare questa piazza per eventi culturali avevamo in mente un obiettivo preciso. Tutte le attività che si svolgeranno in futuro in quest’area saranno incentrate su tematiche culturali: la musica ,la poesia,i libri , tanti contenitori che ruoteranno  intorno al mondo della cultura. Solo così si potrà valorizzare ulteriormente questa piazza .”
 
Per un evento che riscuote consensi c’è purtroppo un’altra problematica ,ed è  quella che riguarda la chiusura del lungomare. Proprio questa mattina ( l’intervista è stata realizzata ieri) sono state revocate le licenze ai titolari dei fast –food.
 
“Io credo che questo sia un buon segnale.Credo che la provocazione che noi abbiamo lanciato in questi giorni dicendo che siamo contrari all’abusivismo ,sempre, ha sortito i suoi effetti .Dal momento in cui abbiamo fatto questa provocazione noto che c’è un segnale positivo ; l’amministrazione comunale comincia a togliere quelle autorizzazioni un po’ dubbie che fino ad oggi sono state concesse,soprattutto in quelle zone di pregio architettonico .Quando si va a contestare a pub di Baria vecchia la struttura più o meno abusiva mettendo in difficoltà l’attività commerciale, è bene mettere sull’altro piatto della bilancia situazioni altrettanto legali e non fare vedere scempi come ad esempio le fornacelle posizionate in mezzo alla strada,in spregio a tutte le norme sanitarie.Una situazione che si protrae da anni.”
 
Resta il problema della  possibile chiusura del lungomare che sta suscitato un vespaio di polemiche tra i cittadini e commercianti del borgo antico.
 
“Guardi , è difficile trovare i residenti  perfettamente concordi con i commercianti. Sono tre legislature che faccio il presidente di circoscrizione e non ho mai visto accordo tra commercianti e residenti. Questo è un caso emblematico in cui tutti sono d’accordo ,forze di sinistra con quelle di destra,  nel dire che la chiusura del lungomare è una stupidaggine.E’ una cosa che nasce così, dall’idea di una notte che deve essere necessariamente cambiata perché lo dicono anche le forze dell’ordine,la Prefettura ,lo dicono tutti. Il sindaco deve capire che non è assolutamente con un provvedimento tampone che si può risolvere un problema di emergenza abusivistica.Occorre invece lavorare su un progetto complessivo che riguardi la città vecchia , e che veda per l’anno venturo tutta una serie di eventi ,anche l’eventuale chiusura del lungomare, ma che rientri in contesto dove l’amministrazione però ci metta non solo la faccia ,ma anche un po’ di soldi del bilancio per fare eventi durante l’estate.”
 
 
Piero Ferrarese
 
 


Pubblicato il 2 Luglio 2011

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