Cultura e Spettacoli

La cinematografia alla portata di tutti

“Anche Cinema Royal” è la nuova frontiera dell’arte e della cultura cinematografica alla portata di tutti coloro che vogliono interagire col mondo dello spettacolo, del cinema, del teatro, della danza, della musica, dello sport e della moda. Il regista Andrea Costantino – editore e vicepresidente direttivo spettacolo Confartigianato Bari- a cui è stata affidata la direzione organizzativa di “Anche Cinema Royal”, in un’intervista ci ha spiegato  come è nato questo progetto e quali sono le proposte rivolte al pubblico.

Andrea Costantino il Suo progetto di riapertura di un cinema storico della nostra città è sicuramente in controtendenza rispetto a ciò che si sta verificando ultimamente ossia incentivare l’apertura dei multisala a scapito dei piccoli cinema. Perché la scelta d’intraprendere questo percorso e che novità ci sono rispetto alle gestioni precedenti?

 <>                                                                                                                                                                                    

Il progetto “Anche Cinema Royal” è sicuramente un motivo di riscatto per la Sua azienda lesa in passato dalla vicenda del Bifest2011 nel quale venne censurato il Suo cortometraggio “Sposerò Nicky Vendola” pluripremiato a livello internazionale e dalla Mostra del Cinema di Venezia. Ci spiega brevemente l’antefatto ed il motivo della censura?             

<>                                                       Lei sporse querela per diffamazione a mezzo stampa contro gli organizzatori del Bifest2011 che l’accusarono di essere un giovane regista ‘stalker’. Crede che con il successivo apprezzamento per il Suo cortometraggio da parte dell’ex governatore Niki Vendola sia stata fatta giustizia seppur sotto il profilo intellettuale e non giuridico?                                                                                                                                  <Secondo lei com’è possibile che in democrazia si possa ancora assoggettare la cultura e la libertà di espressione agli interessi politici?                                                                                                                                 << Il problema è tutto lì: la politica oggi ha della gente al suo interno che non opera per gli interessi collettivi ma per il proprio tornaconto personale. Quindi quando l’interesse pubblico, che dovrebbe essere trasparente ed un punto di riferimento in favore dei cittadini, ragiona in maniera privatistica ecco che diventa un concorrente sleale coperto dal potere di chi comanda in quel momento. Il nostro progetto quindi nasce dall’idea di trovare come primo alleato un gruppo di persone  (e non dei clienti) che possano apprezzare il servizio offertogli dalla nostra struttura, e che dia loro la possibilità di esprimersi liberamente confrontandosi anche con altri professionisti del settore senza incorrere in censure od intimidazioni di sorta>>                                                                                                                                                                              Quali sono le iniziative culturali in programma ad “Anche Cinema Royal”?  

                                                        <>

Maria Giovanna Depalma


Pubblicato il 13 Aprile 2016

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio