Cultura e Spettacoli

La città di Bari al ritmo di Jazz

 

Si respira la magica aria del jazz a Bari, che ospiterà, grazie alla rassegna Jazz Club Bari, alcuni nomi più importanti del panorama italiano e internazionale del jazz, ma anche nuovi talenti in via di affermazione e pionieri del jazz barese che da decenni continuano a formare generazioni di musicisti all’arte dell’improvvisazione. L’accogliente e raffinato Hotel Palace farà da cornice ai 15 concerti che avranno luogo nel Salone degli Specchi a partire da sabato 16 novembre fino a venerdì 11 aprile; l’evento inaugurale è previsto per le 21.30 di sabato 16 novembre con un buffet al termine del concerto (fuori programma) di Michael Supnick e Attilio Troiano con il trio di Larry Franco. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno dell’associazione culturale “Duke Ellington”, della scuola di musica “Il Pentagramma” e dell’etichetta discografica pugliese “Fo(u)r”, nonché con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari e di Confindustria Bari e BAT. Essenziale per la realizzazione della rassegna anche il sostegno di imprese private: quattro main sponsor (Exprivia, Organizzazione Aprile, Ladisa e Ottica Vision) e sei smart sponsor (Grafisystem, Macnil, Matisse, Openwork, Radio Sound City e SEC Mediterranea). «Da anni – ha dichiarato Guido Di Leone della direzione artistica Jazz Club Bari – Bari rappresenta una consolidata realtà culturale multiforme e all’avanguardia del jazz, fucina di talenti e ambiente fertile di festival, jam session e ritrovi per tanti eventi live. Obiettivo della nostra rassegna è presentare artisti di confermata notorietà, ma anche giovani proposte internazionali nonché storici personaggi attualmente fuori dai canali commerciali. Assisteremo a presentazioni di nuovi album, a programmi collaudati e a progetti nati esclusivamente per questa rassegna. Denominatore comune il jazz». Ricchissimo, infatti, il cartellone della rassegna: si parte, come è stato anticipato, sabato 16 novembre con un musicista pugliese molto conosciuto anche all’estero per il suo jazz appetibile spesso imperniato su canzoni italiane, Larry Franco, affiancato da Attilio Troiano, polistrumentista, e Michael Supnick, trombonista e trombettista americano.

Il primo concerto, quello ufficiale, è previsto per mercoledì prossimo 20 novembre, con il gruppo di pugliesi Nuevo Tango Ensemble, che propongono jazz a suon di tango insieme a un ospite illustre, Javier Girotto, sassofonista argentino che vive a Roma. Bellissima proposta quella del 29 novembre con il clarinettista Bepi d’Amato e il pianista Tony Pancella; si prosegue col “barone del jazz italiano”, Franco Cerri, il 3 dicembre, con cui duetterà Guido Di Leone, il quale ha illustrato il programma nei dettagli durante la conferenza stampa di presentazione che si è svolta ieri mattina presso l’Hotel Palace. Emmet Cohen, pianista newyorkese, nuovo talento ancora poco noto al grande pubblico, si esibirà il 17 dicembre; il 14 gennaio invece sarà la volta di Minnie Minoprio, soubrette molto famosa in Italia grazie allo sketch con Fred Bongusto “Quando mi dici così”, ma soprattutto cantante jazz che gestisce a Roma il famoso locale Cotton Club: si esibirà con il suo gruppo di musicisti romani “Black and White Charleston Band”. “Four Friends in Bari” suoneranno martedì 21 gennaio, mentre il 28 gennaio si esibirà il trombettista napoletano Marco Sannini, che insieme al suo quartetto di musicisti del San Carlo proporrà musiche napoletane del ‘700.  Martedì 4 febbraio Guido Di Leone presenterà il suo ultimo lavoro, “Standards on guitar vol.2”, realizzato in collaborazione con giovani artisti pugliesi presso l’etichetta pugliese Fo(u)r Records, mentre Nico Catacchio T(hree), contrabbassista, presenterà invece un altro lavoro della Fo(u)r, “The second apple” insieme al suo trio formato da Nico Morelli e Michele Salgarello. Ancora, il nuovo progetto del Vibeguitar quartet con Saverio Tasca, vibrafonista di Bassano del Grappa, che presentano il loro album “The Duke”, e poi si passa al 4 marzo con un appuntamento che riunisce quattro voci interessanti del panorama jazzistico pugliese: Rossella Racanelli, Serena Brancale, Piero Dotti e Fabio Lepore, i quali realizzeranno un omaggio a George Gershwin, accompagnati da un trio. Altro progetto importante che debutta proprio nella rassegna è quello che coinvolge musicisti provenienti da tutta Italia: “Sospensiva”,  con Paola Arnesano, Alessandro Galati al piano, Attilio Zanchi al contrabbasso, Walter Paoli alla batteria e infine come special guest Gabriele Mirabassi al clarinetto che proporranno brani inediti e originali. Michele Hendricks, figlia di Jon Hendricks, attualmente il cantante più importante nella storia del jazz, sarà accompagnata dal pianista sloveno Renato Chicco martedì 25 marzo. Penultimo appuntamento il 4 aprile con una produzione tutta “made in Pentagramma”: il “Quattordicetto Cetra!”, un coro diretto da Gabriella Schiavone dedicato al famoso Quartetto Cetra con quattordici voci di studenti della scuola. La rassegna si concluderà venerdì 11 aprile con un giovane talento londinese, Quentin Collins, e il suo quartetto di musicisti che include il “nostro” pianista Bruno Montrone, ex allievo del Pentagramma che, trasferitosi a Londra circa un anno e mezzo fa, dopo aver fatto tantissime esperienze ha deciso di tornare a Bari e di condividere con noi il suo talento. Accessibili e appetibili i prezzi dei biglietti: tra i 10 e i 20 euro, a seconda del concerto, mentre l’abbonamento per i 15 concerti costa 100 euro. “Il jazz (che, viene specificato, si pronuncia “gez” all’americana, con la zeta dolce finale, mentre “giaz” è più alla francese; oppure alla maniera italiana, “jezz”) è internazionalizzazione – ha spiegato in conferenza Gianni Sebastiano –  è mettere insieme culture diverse in maniera molto semplice e sentimentale all’interno di un canovaccio in cui ciascuno improvvisa dando sfogo alla propria creatività. E questo è anche quello di cui hanno bisogno le imprese per uscire dalla crisi.” Non ci resta, dunque, che approfittarne.

 

Lorena Perchiazzi

 


Pubblicato il 15 Novembre 2013

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