La Cittanovese batte un Bari addormentato e presuntuoso
Prima o poi doveva arrivare, e così è stato quest’oggi, prima batosta stagionale in campionato del Bari che perde in rimonta a Cittanova per 3 a 2. Risultato quanto mai veritiero e pesante per la truppa di Cornacchini che anche sul risultato di 1a0 non hanno mai dato l’impressione di volerla chiudere subito ed infatti prima che si chiudesse il primo tempo è arrivato il gol del pareggio su assist di Napolitano con Abyan che ha trafitto di testa un incolpevole Marella. Ripresa senza squilli per i biancorossi che evidentemente hanno lasciato la testa negli spogliatoi o forse pensavano di aver già vinto il campionato, perché nelle altre partite pur giocando male sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Ma il calcio non è una scienza ed è doveroso essere obiettivi, e quest’oggi il Bari ha meritato di perdere e tornare con i piedi per terra. Al sessantesimo è uscito un Hamlili, già ammonito e troppo nervoso che almeno in un’occasione ha rischiato di farsi buttare fuori. Al settantesimo è giunto il gol che ha gelato gli oltri cinquecento tifosi del Bari, gli unici vincitori insieme ai giocatori del Cittanova, perché Crucitto su punizione ha battuto questa volta un Davide Marfella colpevole e disattento nel piazzare la barriera, per la seconda volta dato che era già successo anche a Sancataldo. La squadra giallorossa padrona del campo e grandiosa per il coraggio, ha segnato la rete del 3 a 1 con Cataldo. A nulla serve il forcing finale, dove il gol di Cosimo Nannini è servito solo per il tabellino ed illudere i tifosi, perché quando giochi non calandoti nella realtà in cui ti trovi, non giocando con la giusta cattiveria, l’unico risultato è perdere. Serve un bagno di umiltà immediato e rituffarsi nella realtà, a partire da domenica dove bisognerà battere l’Igea Virtus, penultima in classifica e che verrà col coltello tra i denti a giocarsi le chance salvezza. La Turris intanto ha vinto ed ha accorciato lo svantaggio da dodici a nove punti. Peggiore in campo, Pasquale Iadaresta,mai entrato un uomo in meno davanti. In partita come il resto. Della squadra, in bambola come al tecnico.
La voce del tecnico– Giovanni Cornacchini ai microfoni di TeleBari, ha commentato la prima sconfitta, sereno: ‘Gli episodi sono stati determinanti. Dobbiamo restare sereni, nn siamo riusciti a sfruttare le occasioni avute. Ho visto da parte i miei la voglia, onore alla Cittanovese straordinariamente concreta. Sul primo gol errore nostro, la punizione si poteva evitare, mente sul terzo Bolzoni, ha affrettato i tempi di battuta. Domenica ci rifaremo. I dodici punti non penso abbiano influito, dovevamo chiuderla sull’uno a zero. Non colpevolizziamo più del dovuto i ragazzi, sono giovani. Penso sia solo una battuta d’arresto fisiologica, gli episodi ci hanno condizionato non poco’. Anche il difensore Cacioli ha parlato di singolo episodio, ma i fatti dimostrano che stanno giocando male da tempo, ma ovviamente nulla è perduta devono ritrovarsi e soprattutto quanto prima la via del successo.
Marco Iusco
Pubblicato il 21 Gennaio 2019