La corsa playoff passa dai colpi di genio di Falletti, Pereiro e Bellomo
Il Bari si prepara a una sfida fondamentale contro la Carrarese
Il Bari si prepara a una sfida fondamentale contro la Carrarese, attualmente dodicesima in Serie B. La squadra, guidata dal tecnico Longo, è alla ricerca di un riscatto dopo alcune prestazioni altalenanti e punta a tornare ai livelli espressi contro la capolista Sassuolo, dimostrando aggressività e voglia di fare la partita anche in trasferta. Per centrare l’obiettivo playoff, Longo dovrà fare affidamento su giocatori di qualità come Falletti, Pereiro e Bellomo, che, seppur con prestazioni non sempre all’altezza delle aspettative (per i due uruguaiani), hanno il potenziale per fare la differenza e dare un impulso decisivo alla squadra. Del giocatore barese Nicola Bellomo nonostante abbia disputato soltanto 14 volte che ha giocato di cui 5 da titolare e 9 da subentrato a parte alla prima di campionato quando è stato espulso ha sempre dato il suo contributo segnando anche una rete contro il Brescia. Il numero dieci barese, a riposo per scelta tecnica a causa del modulo più penalizzante adottato (il 3-5-2) non gioca dalla gara contro la Sampdoria dove ha disputato 45 minuti. Cesar Falletti, il giocatore sul quale la società ha puntato in estate, con la Salernitana a causa della febbre è rimasto in panchina per tutta la partita, precedentemente col Sassuolo aveva giocato solo due minuti, prima di due panchine di fila (senza scendere in campo) e 15’ minuti contro la Cremonese; per risalire ad un suo utilizzo più cospicuo bisogna andare indietro alla 24ª giornata di campionato (contro il Frosinone) e ad oggi in 20 presenze l’ex Ternana ha collezionato 20 presenze, 1 gol e 3 assist, lecito aspettarsi di pi da uno con le sue qualità, sempre a patto però che venga chiamato in causa. Gaston Pereiro, arrivato a gennaio, a titolo definitivo per investimento del club biancorosso, ha collezionato soltanto 4 presenze per un totale di 98 minuti e un solo gol (utile solo ai fini statistici perché il Bari ha perso con la Juve Stabia ed anche male). Le qualità del ragazzo arrivato dal Genoa sono fuori di discussione, piede sopraffino, visione di gioco, forte anche fisicamente e integro ma a causa anche lui del cambiamento del modulo al 3-5-2 e probabilmente uno stato di forma non ottimale è in questo momento lontano dalle gerarchie del tecnico. Nell’ultima partita contro la Salernitana ha giocato per 8 giri di lancette, troppo poco per incidere soprattutto in un momento prima della sosta in cui il Bari è arrivato, a detta dello stesso tecnico Longo, a corto di fiato. In questa settimana, stando sempre ai report del club biancorosso, il giocatore è andato anche a segno nelle cosiddette partitelle a tema, ma poi si sa benissimo che la partita è un’altra storia. Di fatto ci sarà ancora una settimana per conquistare maggiormente il placet del tecnico o per lo meno di iniziare a ritagliarsi più spazio mostrando incisività, non necessariamente con un gol, ma anche con un assist, o una giocata e soprattutto quell’atteggiamento che possa convincere l’allenatore a utilizzarlo non con il contagocce.
Il punto su Bonfanti e Maggiore – Il mercato invernale ha portato a Bari tre innesti importanti che potrebbero fare la differenza nel finale di stagione. Gastón Pereiro, Gastón Maggiore e Nicholas Bonfanti sono arrivati per dare nuova linfa alla squadra, ma la loro integrazione è stata un po’ lenta, soprattutto per Pereiro (di cui oerò ne abbiamo già disquisito). Maggiore, invece, si è subito imposto come uno dei giocatori più importanti, con due gol nei primi mesi e una solidità che lo ha reso imprescindibile per il centrocampo. Il suo inserimento in squadra è stato un successo, e il Bari, che ha il diritto di riscatto fissato a un milione di euro, sembra intenzionato a mantenerlo anche per la prossima stagione, data la sua grinta e la sua capacità di influire sia in fase difensiva che offensiva.Bonfanti ha avuto un impatto immediato, ma la sua ricerca di continuità in zona gol non è ancora stata soddisfatta. Il suo rendimento è stato al di sotto delle aspettative, con un solo gol segnato contro il Frosinone, ma Longo continua a credere nelle sue qualità, sperando che possa sbloccarsi nei momenti cruciali della stagione ed è considerato un titolare: ha ampio margine di crescita ma deve dimostrarlo sul rettangolo di gioco.
Il rush finale verso i playoff – Con otto partite rimaste prima della fine del campionato regolare, il Bari ha un obiettivo chiaro: restare aggrappato alla zona playoff. La squadra è attualmente ottava, ma una serie di risultati positivi potrebbe consentire di centrare l’obiettivo di entrare nelle prime sei posizioni. Gli spareggi, infatti, sono già programmati, con il Bari che, se dovesse mantenere la sua attuale posizione, affronterebbe la quinta classificata, probabilmente il Catanzaro, il 16 maggio nel turno preliminare. Se dovesse superare questo primo ostacolo, la semifinale si giocherebbe il 20 e 24 maggio, con la finale fissata per il 29 maggio e l’1 giugno. Per arrivare a quei playoff, però, il Bari dovrà trovare una maggiore brillantezza nelle prestazioni, migliorando l’alchimia del reparto offensivo e sfruttando al meglio i giocatori di qualità che Longo ha a disposizione. Falletti, Pereiro e Bellomo potrebbero essere la chiave per un finale di stagione positivo, se riusciranno a ritrovare la forma giusta e ad esprimere tutto il loro talento nelle partite decisive.
T. Lapedota
Pubblicato il 22 Marzo 2025