La Corte dei Conti promuove il bilancio della Regione, nonostante i dubbi
Il bilancio della regione Puglia e’ sano, nonostante le cassandre dei giornali che in questi giorni si sono scatenati sui conti delle agenzie. Invece la Corte dei conti ha certificato il bilancio ritirando il cartellino giallo sull’errore di contabilita’, segnalato in precedenza. Infatti nel mirino era finita l’anticipazione statale da 318 milioni di euro per pagare i debiti storici della sanità. I magistrati contabili hanno accolto la promessa di accantonare non subito ma nel corso del 2015 un fondo di riserva e riempirlo in base alle disponibilita’. Gli esperti contabili, tuttavia, rimproverano la regione per l’eccessiva spesa dei medicinali, una delle peggiori in Italia. E per la mancata pubblicazione delle consulenze esterne. la gestione finanziaria, pero’, e’ solida. di 4 miliardi di euro, l’avanzo di amministrazione, mentre la liquidita’ s’e’ ridotta del 20% in quattro anni con un disavanzo da 500 milioni ed un tesoretto di cassa da un miliardo e mezzo di euro. l’ente, pero’, spende virtuosamente, oltre 400 milioni piazzati sugli investimenti. la sanita’ vanta per il terzo anno consecutivo un utile da quasi 5 milioni. in salute pure le cinque partecipate, brilla Aqp con 39 milioni di utile e gli aeroporti di puglia, poco meno di un milione. vendola, presente alla cerimonia, consegna al successore un’ottima dote di partenza. Con la lettura del dispositivo da parte del presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, si è conclusa l’udienza per approvare i conti della Puglia, che anche l’anno scorso ha dato il suo giudizio positivo di parificazione nei confronti del rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio 2014. Insomma, sono stati rispettati gli equilibri di bilancio, il patto di stabilità interno ed i limiti legali d’indebitamento, riuscendo a portare a livelli ragionevoli i livelli essenziali di assistenza; cioè aver attraversato una fase durissima, risanando i conti, ma non lesionando i diritti dei cittadini è davvero un gran bel risultato. E poi complessivamente, è stata positiva la capacità dell’ultimo governo regionale di correggere storture, di risanare, razionalizzare e pulire. Secondo Vendola «anche aver portato, in un decennio, il debito storico della Regione Puglia da quasi 3 Mld a meno di 1,3 Mld, significa essersi comportati come il buon padre di famiglia, che deve essere virtuoso soprattutto quando deve spendere i soldi dei cittadini». «Siamo l’unica Regione d’Italia – ha sottolineato Vendola – che ha quasi tutte le partecipate in condizioni floride, con un avanzo di amministrazione. Se uno dovesse fare una comparazione tra la Società Aeroporti di Puglia e le altre società aeroportuali, o tra l’Acquedotto Pugliese e le altre società che gestiscono aeroporti, ne avrebbe immediatamente contezza». (g.p.)
Pubblicato il 4 Luglio 2015