La difesa bunker affronterà la Ternana di Lucarelli
Caprile imbattuto da quasi 450’ e ben quattro partite, al posto del capitano potrebbe giocare Zan Zuzek, favorito su Matino
Un Bari che viaggia ad una media anche più alta rispetto al girone di andata, ben venti punti in dieci giornate rispetto ai diciotto raccolti nella prima parte, ma soprattutto c’è maggiore consapevolezza della propria forza e l’obiettivo dichiarato questa volta è quello di raggiungere la promozione diretta o attraverso i playoff. Sarà fondamentale di qui alle restanti nove “finalissime” come sono stare definite dallo stesso Maiello, in conferenza stampa, sbagliare meno ed avere un approccio famelico sempre con la massima attenzione. Quando non si può vincere bisognerà continuare a portare a casa almeno il punto così come è stato fatto contro la capolista Frosinone. D’altronde anche in Champions League nello specifico in Porto-Inter, i portoghesi che sembravano il Bari per la stessa divisa biancoblu hanno attaccato quasi per tutta la partita contro una squadra, quella neroazzurra che si era rintanata nella propria area ma alla fine ha retto l’urto di un’avversaria sulla carta più forte e portato a casa la qualificazione ai Quarti della prestigiosa Coppa. Pertanto, il Bari di Mignani nella sua Champions League contro un Frosinone composto da giocatori che stanno vincendo il campionato a mani basse ed anche se non erano i favoriti alla vigilia di questa edizione del torneo cadetto, ha lottato strenuamente ed anche avuto nel primo tempo con Ricci l’occasione per portarsi in vantaggio che avrebbe spostato l’inerzia della partita stessa. Le polemiche sui social sul mancato gioco lasciano un po’ il tempo che trova perché in partite del genere e con la posta in palio di qui alla fine del torneo, pesa molto di più se la perdi ed il Bari di qui alla fine nei prossimi scontri diretti, i prossimi contro Pisa in trasferta e Sudtirol, sicuramente proverà come sempre a lottare per i tre punti. Prima però c’è la gara contro la Ternana di Cristiano Lucarelli che come ha perso la partita contro il Genoa nel post-gara ha dichiarato guerra sportiva s’intende al Bari chiamando a raccolto tutta la tifoseria. Il Bari al San Nicola nella gara di andata li kise sotto per 90 minuti, gli manca anche un rigore per un fallo evidente da parte di Di Tacchio, perciò sarà un motivo in più di rivalsa per i pugliesi, ma che nelle loro teste anche senza l’assenza pesantissima di capitan Di Cesare, squalificato insieme a Maiello spingeranno per sbancare lo stadio “Libero Liberati”. Se per Maiello potrebbe essere più facile pensare che il suo posto possa essere preso da Maita o eventualmente da uno tra Benali o Mallamo, in difesa per sostituire il capitano c’è un po’ di ballottaggio tra Zan Zuzek, nove presenze ed una grande crescita o l’ultimo difensore arrivato a gennaio, Emanuele Matino, autodefinitosi nell’intervista rilasciata a TeleBari proprio ieri “sono un cagnaccio”, il giocatore ex Potenza non ha ancora debuttato e Mignani lo ha già dimostrato che premia il campo e ciò che vede durante la settimana oltre a tenere conto delle caratteristiche delle avversarie. L’altra certezza del Bari si chiama Elia Caprile, imbattuto da oltre 450’ minuti comprensivi di tutti i tempi dr recupero e per quattro gare di fila perché nella quinta aveva subito gol da Lapadula dopo 180 secondi. I galletti in trasferta vantano anche il miglior rendi memento con ventotto punti in quattordici gare, ed un punto di più rispetto al Frosinone che però detiene lo stesso numero di gol realizzati e subiti, 21 fatti ed 11 incassati. Numeri che fanno ben sperare anche se poi sul rettangolo di gioco poi viene tutto messo da parte e mai come in questo caso il Bari allo stadio di Terni espugnato soltanto tre volte dovrà mettere nel mirino tale impresa che significherebbe anche la nona vittoria esterna e poter andare alla sosta mantenendo il vantaggio sulla quarta Sudtirol che avrà già giocato un giorno prima insieme al Genoa che invece dovrà vedersela in trasferta contro il Brescia. Tra le assenze che perdurano non ci sarà Ceter e Folorunsho, con quest’ultimo che si spera di recuperarlo per la gara con il Benevento. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 16 Marzo 2023