Un mondo sempre più omologato mette al bando i dissidenti. L’opulento Occidente storce il naso verso il Sud del mondo, l’integralismo islamico non accetta gli infedeli, il mondo eterosessuale respinge quello gay, i vegani aborriscono gli onnivori… Ogni richiamo all’apertura verso la diversità, allora, è bene accetta. S’inserisce in tale lodevole atteggiamento di pensiero la seconda edizione di Étranger Film Festival. Promosso dall’ Associazione Étranger di Gioia del Colle, l’evento gode del patrocinio di importanti Istituzioni e del sostegno di numerosi sponsor. Venticinque proiezioni, diciassette opere in concorso, dieci eventi e trentacinque ospiti, questi i numeri del Festival, che sarà ospitato nel chiostro di Palazzo di San Domenico dal 7 all’11 giugno. La differenza di genere, sociale, etnica, religiosa e politica sarà dunque centrale a opere di registi emergenti che si contenderanno due premi : il Premio Étranger, assegnato dalla giuria tecnica composta da Edoardo Winspeare, Marco Santarelli e Angelo Amoroso D’Aragona, e il Premio Le Barisienne, affidato al giudizio del pubblico in sala e dedicato a Ricciotto Canudo, pioniere della critica cinematografica nato a Gioia del Colle. A ‘latere’ delle due giurie se ne colloca una terza, composta da studenti delle scuole superiori gioiesi chiamati a pronunciarsi anche sulle altre due sezioni del Festival. Étranger Film Festival, infatti, si avvale della collaborazione del Presidio del Libro di Gioia, presente per imbastire insieme ad autori e lettori il dibattito sulla complessità del presente e sulla Puglia come frontiera e territorio di migrazione. Inoltre, l’evento di apertura non avrà per oggetto alcuna proiezione essendo dedicato al fotoreporter torinese Roberto Pedron il quale presenterà ‘Ti racconto una storia’, una raccolta di quaranta istantanee sulla guerra vista con gli occhi dei bambini (Pedron continua a testimoniare gli orrori dei conflitti in corso in Siria e Medio Oriente). Da segnalare la presenza di un ospite di riguardo, quell’Edoardo De Angelis il cui ‘Indivisibili’ è stato premiato con sei statuette al David di Donatello e 17 nomination all’Oscar. Non meno atteso l’intervento di Pan Nalin ; il regista indiano (che ha firmato, tra i tanti, anche la regia di ‘Samsara 2001’Miramax/Disney) presenterà la sua ultima opera : ‘Angry Indian Goddesses’. L’artwork dell’edizione 2017 è firmato dall’artista-fumettista Angelo Luisi, mentre la regia del video promo è stata curata da Filippo Tolentino. Il programma completo è disponibile sulla Fanpage Facebook Étranger Film Festival e sul sito www.etrangerfilmfestival.it.
Italo Interesse
Pubblicato il 31 Maggio 2017
