Cronaca

La fabbrica del cioccolato? Si trova a Ruvo

La fabbrica del cioccolato? Si trova a Ruvo, pieno centro e ha per cognome quello della premiata ditta Berardi che recentemente ha ottenuto dalla Regione Puglia l’ambito riconoscimento Mastro Artigiano. Meglio: il titolo è andato al fondatore Giuseppe Berardi assieme ai figli Giandomenico e Paolo. La sede di questo tempio del cioccolato, noto a livello nazionale, si trova in Corso Jatta, in pieno centro. Per saperne di più abbiamo intervistato Giuseppe Berardi patron della premiata cioccolateria di Ruvo che porta l’omonima denominazione.

Signor Berardi che cosa ha rappresentato questo riconoscimento?

“Dopo tanti anni di lavoro sono felice. Un’ attività fatta con cuore, sacrificio, volontà ed anche tanta umiltà, perchè questo non è un lavoro semplice. Ho creato questa azienda dal nulla, oggi va benissimo, grazie anche ai miei figli. Naturalmente il titolo conseguito non è un traguardo, ma semmai stimolo a fare sempre meglio”.

Si occupa di pasticceria e cioccolato da quando aveva sette anni…

“Diciamo che questa azienda l’ho creata, com’è adesso, nel 1972. Però nel dopoguerra a Ruvo, quando avevo sette anni andavo nei retrobottega di bar e pasticceria. In particolare mi sono fatto le ossa nei bar Fiamma e Gran Bar. Poi a 14 anni sono andato in Svizzera ed ho imparato i trucchi del mestiere visto che in Italia allora, anni sessanta, non esisteva una scuola di pasticceria come oggi. Nella nazione elvetica ho anche appreso come si tratta il cioccolato. Tornato a Ruvo mi sono sposato e nel 1972 qui mi sono finalmente messo in proprio”.

Oggi è una delle cioccolaterie più affermate in Italia…

“Non voglio vantarmi, ma il curriculum parla chiaro. Ho collaborato a trasmissioni Rai ed ho avuto una corona di oro ed una di argento Rai, sono stato per dieci lunghi anni consulente della famosa ditta Carpigiani dei gelati, poi come perito esterno all’ alberghiero di Molfetta”.

Quali le vostre specialità?

“Abbiamo laboratori separati. Uno per i prodotti lievitati, vale a dire la pasticceria. Uno per la decorazione e la confezione dei prodotti e a parte uno per il cioccolato di duecento metri quadrati. Lavorano con noi 18 persone”.

Qualche grande casa aveva messo gli occhi su di voi…

“Vero. Volevano rilevare la ditta, ma siamo e saremo sempre orgogliosamente artigiani e non cambieremo mai pelle. Sono felice e fiero di lavorare con i miei due figli”.

Da dove comprate il cioccolato?

“Dal Belgio”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 10 Giugno 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio