Cronaca

La forma più sicura di viaggiare è la crociera

La forma più sicura di viaggiare e di fare turismo è la crociera viste le mille e rigorose misure di sicurezza adottate dalle compagnie che da maggio dovrebbero far ritorno al porto di Bari. Ne è certo Maurizio Federighi, esperto e qualificato agente di viaggi, titolare della premiata agenzia Federiciano Travel in centro.

Federighi, partiamo dalla recente ordinanza del ministro Speranza sul turismo. Che idea si è fatto?

“Tardiva. Ha creato problemi al settore, emessa sulla base delle giuste lamentele degli albergatori”.

Tutto qui?

“No. Mi domando che senso ha permettere di andare alle Canarie dove si incontra gente di tutto il mondo, con possibilità di contagio, e poi creare tanti problemi se voglio andare al cinema o in Sicilia. Tanti miei colleghi, fortunatamente non io che sono prudente, hanno avuto problemi. Hanno venduto pacchetti per l’estero che a seguito dell’ordinanza hanno annullato. Caos per loro e per i clienti. Un controsenso”.

Che cosa lamentate?

“Il fatto che nel nostro settore manchi la programmazione, navighiamo a vista e questo ci causa fastidio e incertezza”.

Avete avuto ristori?

“Pochissimi, ma pochi, usando l’espressione barese, un’insalata, mentre il grosso va al settore neve”.

Se dovesse consigliare una meta più sicura dal punto di vista salute?

“Le segnalo che sto vendendo molto il nord Europa per agosto, sondaggi tanti per le isole greche. A mio avviso per il rigore e la serietà dei controlli sanitari, la cosa migliore sono le crociere sia di Costa che SMC. Del resto, la rigorosità fatta di tamponi e verifiche è dovuta anche ad un giusto calcolo di egoismo e tutela dell’immagine: sai che perdita se scoppia un caso di covid a bordo?”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 2 Aprile 2021

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