Cronaca

La pandemia ha azzerato i viaggi e le vendite

La pandemia ha azzerato i viaggi. Non si arriva e non si parte. Naturale che questa situazione abbia influito pesantemente su tutti i comparti connessi al viaggio, valigie incluse. Il Quotidiano ha tastato il polso di alcuni dei negozi maggiormente accreditati a Bari nel settore vendita di valigie. Partiamo con Gaetano Solfato, patron di una delle mete o must della valigia a Bari, via Sparano, sin dal 1962: ” Il mercato è crollato con la pandemia. La gente non va da nessuna parte e allora non comprano valigie. Rimediamo con borse e cartelle, ma le valigie ordinate prima della pandemia sono tutte o quasi invendute. Possiamo valutare il calo complessivo superiore al 40 per cento. Già con i voli low cost, per le dimensioni degli aerei, la gente chiedeva bagagli di piccole e medie dimensioni, e poco costosi, adesso neppure quelli. Magari ci sta qualcuno che vedendo le offerte compera a buon prezzo per il dopo, aggiungiamo il commercio in rete e il quadro è saturo. La crisi ci colpisce, e la stessa via Sparano soffre. Mostrano foto con il passeggio e si scandalizzano, ma sono persone che camminano, nei negozi non entrano, o pochi. La gente ha paura a spendere. Dal canto suo il governo non ha fatto nulla per aiutarci e per quello che ci riguarda, i famosi ristori tanto annunciati non sono ancora arrivati”. Parola a Carpisa, sempre via Sparano: ” Anche noi evidenziamo una flessione nella vendita delle valigie nell’ ordine almeno del 30 per cento. E’ causa dell’annullamento dei viaggi. Suppliamo con altri generi come borse o portachiavi”. Infine il parere di un altro negozio di prestigio nelle valigie, Lucente: ” Un decremento nella vendita delle valigie vi è stato, circa il 40 per cento rispetto allo scorso anno. Se ne vende al massimo una a settimana, quando va bene. Poco”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 30 Gennaio 2021

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