Cronaca

La pandemia ha causato danni enormi alle sale cinematografiche

La pandemia ha causato danni enormi alle sale cinematografiche, quantificabili nell’ ordine del 95 per cento del fatturato. Ma adesso regna un cauto ottimismo. E’ la sintesi di questa intervista rilasciata al Quotidiano dal dottor Giulio Dilonardo, presidente Anec Puglia – Basilicata e Agis Puglia.

Presidente Dilonardo, cinema di nuovo a pieno organico di pubblico. Soddisfatto?

“Certamente è una buona notizia dopo mesi di tristezza e un periodo davvero molto complicato. Tuttavia il ritorno alla effettiva normalità è graduale, non ci arriviamo da un giorno all’ altro”.

In che senso?

“Esiste negli spettatori ancora una certa paura del virus e dei luoghi chiusi, specialmente nella fascia di età avanzata, mentre i giovani sono meno paurosi. Gli adulti nutrono qualche perplessità in più. Tuttavia siamo nella norma”.

Green pass, vi ha agevolati?

“Certamente. Bisogna ricordare che il cinema è tra i posti maggiormente sicuri rispetto ad altri. Viene garantito il tracciamento, le misure di precauzione e di prevenzione sono attuate con la massima scrupolosità e penso alla pulizia delle condotte di aria e comunque ricordo che tra uno spettacolo e l’ altro viene effettuata opera di sanificazione e igiene anche a scapito dell’ inizio puntuale del film”.

Arrivano nelle sale titoli di film degni di visione ed è un ottimo segnale…

“Effettivamente sono in arrivo nuovi film di cartello e la stagione autunno- inverno solitamente è  caratterizzata da pellicole importanti, ci auguriamo che tutto questo possa risollevare le sorti di un settore, quello dei cinema, tra i maggiormente colpiti dalla pandemia, in particolare le sale di provincia in misura maggiore rispetto alle grandi città”.

Possibile quantificare i danni patiti?

“Come le dicevo, cambiano a seconda che il cinema sia di provincia o di città. In ogni caso e questa è una media, la perdita del fatturato ammonta al 95 per cento, molto seria”.

Futuro?

“Se tutto ritorna alla normalità dal punto di vista sanitario e credo che siamo sulla strada giusta col green pass, penso che i dati ci sorrideranno. Mi dichiaro moderatamente ottimista sul nostro futuro. Bisogna esserlo. Spero che i giorni bui di qualche tempo fa ce li siamo lasciati alle spalle, definitivamente”.

Bruno Volpe

 

 


Pubblicato il 20 Ottobre 2021

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