Cronaca

La Parrocchia del Santissimo Sacramento compie cento anni

 

La Parrocchia  del Santissimo Sacramento di Bari ( meglio conosciuta come Don Fiore), compie cento anni. Venne eretta, infatti, nel 1916. Un secolo di vita intensa al servizio della sua comunità. E del quartiere, del quale, poco alla volta, ma progressivamente, è divenuta indispensabile punto di aggregazione sociale e culturale, oltre che religioso. Ne parliamo col parroco, don Peppino Sicolo.

Don  Peppino, che cosa rappresenta per la comunità la vostra parrocchia?

“Senza voler offendere nessuno o mancare di riguardo, tuttavia con assoluta sincerità, devo dire che siamo di fatto il solo centro o punto di incontro, di aggregazione e di socializzazione della nostra realtà. La gente spiacevolmente, non ha punti di  ritrovo e di riferimento e allora la parrocchia, assieme al ruolo religioso, deve anche svolgere questa supplenza di punto di incontro e di sintesi tra i cittadini”

Avete anche un bel cinema, lo Splendor, fucina di film di autore molto stimolanti…

“Quel cinema, quando venne creato, a suo tempo, era all’avanguardia. Oggi contribuisce alla vitalità del rione, ma è aperto anche a chi viene da fuori, certamente. Specie in questo momento nel quale il glorioso Armenise se ne va, ed è una grave perdita che sarebbe stato bene scongiurare. Per il quartiere, ma per tutta la cittadinanza”

La vostra chiesa è comunemente conosciuta come don Fiore, per quale motivo?

 “Perchè don Fiore fu il parroco che, con sagacia, costruì il moderno manufatto, quello attuale sulle spoglie del vecchio. Egli resse la parrocchia per ben 40 anni. Il nome don Fiore, oltre al parroco, si deve al fatto che il titolo ufficiale della parrocchia era molto lungo e dunque la gente comune preferì usare il cognome del parroco”

Per il centenario allargherete le celebrazioni al cinema Splendor?

“Per il momento, come si  evince dall’attuale programma pubblicato, ci fermiamo ad eventi religiosi, momenti di preghiera ed incontri. Poi vedremo, possiamo anche pensare a qualche cineforum, perchè escluderlo”

Ed ecco il cartellone delle celebrazioni. Si inizia domani con una conferenza del vescovo di Teramo- Atri, Monsignor Michele Seccia alle ore 19,30, poi il 14 Febbraio è il turno della pastora luterana Lidia Maggi, il 14 Aprile, sempre alle ore 19.30,  la conferenza del vescovo di Cerignola- Ascoli Satriano Monsignor Luigi Renna, il 21 Aprile parlerà il teologo Ermes Ronchi, il 26 maggio alle ore 19, 30 ci sarà la conferenza del professor Giuseppe Micunco sulla Beata Elia di San Clemente e la conclusione nel giorno della solennità del Corpus Domini, il 29 Maggio, con messa solenne celebrata dal vescovo alle ore 10, 30, e alle 20, 00 la processione nelle vie Pasubio, Benedetto Croce, Giovanni XXIII, sino all’ Oncologico .

Bruno Volpe


Pubblicato il 13 Gennaio 2016

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