Cultura e Spettacoli

La poesia e la grinta di Fabio Concato

, un’artista in piena forma sempre controcorrente e con tanta voglia a distanza di anni dagli esordi di suonare e di raccontarsi. Simbolo questo di musicista vero e puro e non come quelli che oggi gironzolano in tv cercando di farcelo credere. Tantissimi i brani che negli anni ci hanno accompagnato, magari nel momento in cui abbiamo dato il primo bacio o accompagnandoci in un attimo nero, o in un viaggio. Tante le canzoni da lui scritte e poi cantate da altri colleghi. Noi vogliamo citarne una in particolare che tra i tanti capolavori di Concato ancora oggi ci commuove ed è “Gigi” , brano di grande poesia scritto in memoria del padre che come lui stesso scrive nel testo “giocava con la musica” e che oggi “suona per gli angeli”. Bastano queste due frasi a farci venire la pelle d’oca. Fabio ha scritto canzoni d’amore bellissime ma anche tante canzoni di protesta a volte dritte al bersaglio altre volte celate di ironia,  ha scritto una canzone che ancora oggi è attuale per il Telefono Azzurro “051/222525”, una canzone forte e di estrema denuncia contro la violenza sui minori. Il concerto è organizzato dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Promozione del Comune di Gravina in Puglia nella persona del Sindaco On. Giovanni Divella in collaborazione con l’Associazione Culturale @turism  ed  è inserito in un tabellone di eventi estivi denominato “Estate Gravinese 2011” che spazierà dalla rassegna teatrale al percorso di vino, dallo spettacolo di Toti E Tata al raduno internazionale dei cortei storici, includendo la rassegna del “Cinema con le Stelle”, il festival internazionale del folklore, il Murgia Film Festival, importante concorso di cortometraggi ormai giunto alla 6° edizione,i concerti di musica popolare e sagre di enogastronomia. Il concerto di Fabio Concato si terrà nell’Area Fiera S.Giorgio, fornita di un ampio parcheggio. Il costo del biglietto è di 12 € acquistabile presso l’Ufficio IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) di Gravina sito in Via Matteotti angolo Plebiscito e presso i punti vendita Bookingshow d’Italia. Abbiamo incontrato Fabio Concato alla vigilia del concerto pugliese, terra tanto amata dal cantautore, ed è stato emozionante e bellissimo chiacchierare con lui.
Bentornato in Puglia  dove tu sei tanto amato come ti trovi da noi?
“Grazie mi trovo bene professionalmente parlando. Amo tantissimo la vostra terra e tra le altre ho sposato anche una donna di sangue salentino e spesso vengo in vacanza in Puglia, ho tanti amici qui. La gente pugliese è particolarmente affettuosa ed hanno per me una stima esagerata e mi piace molto.”
Esiste ancora la poesia oggi nella musica?
“Non è così facile rispondere ma devo dire che la sento sempre meno. Questa è una critica diretta al nostro modo di vivere e non ai miei colleghi. Magari è diretta  anche a qualcuno che dovrebbe essere più responsabile dell’aspetto poetico, culturale e artistico del nostro paese, e invece è come se non ci fosse nessuno. Quindi soffriamo di questa situazione barbara o barbarica che dir si voglia. Qualcuno in grado di farla c’è ancora, ma io faccio fatica a captarla e a capire l’autenticità e la verità. Ma oramai è molto difficile fare tutto in questo paese. Lo stimolo generale è quello di saltare gli ostacoli.”
Sei un musicista autentico riesci a trasmettere passione per la tua musica come pochi, credi che i giovani oggi non abbiamo più entusiasmo nella musica?
“No non credo. I giovani che vengono ai miei concerti seguono con grande amore lo show. Quando dopo i concerti si avvicinano scopro che studiano la musica e sono colti a 360 gradi. Questo simboleggia il fatto che la musica è la loro fonte di vita. Purtroppo spesso sono precari o non hanno lavoro. Purtroppo oggi non è una cosa semplice.”
Queste scorciatoie di cui tu parli spesso vengono imposte proprio dalle major discografiche e dalle tv, cosa centra tutto questo con la musica?
“Non lo so. La discografia ha smesso da tempo di fare quello che sapeva fare bene. Tempo fa c’erano i discografici che avevano “due palle” e che captavano a distanza la musica che funzionava, ascoltavano la musica, giravano per i locali in cerca dei talenti. Oggi ho la sensazione che questi discografici si accomodino in questi talent show e poi si “servano” di questi show.”
Quando uscirà il tuo nuovo cd?
“E’ pronto. Mancano solo i missaggi. Questo cd esce a distanza di 10 anni dal mio precedente cd di inediti e sono molto entusiasta di questo nuovo lavoro.”
Nicola Violante
 
 


Pubblicato il 21 Luglio 2011

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