“La proposta sul gioco d’azzardo? Meglio poco che niente”
“La proposta 5 Stelle sul gioco d’ azzardo? Mi convince in parte, meglio poco che niente”: lo dice in questa intervista Monsignor Alberto D’Urso, il coraggioso sacerdote barese Presidente della Consulta Nazionale Antiusura e Presidente della Fondazione San Nicola e Santi Medici della Puglia (contrasta l’ usura), che il prossimo 1 Luglio festeggerà i 24 anni dalla sua fondazione (1994) con una messa presso la chiesa del Carmine in Bari vecchia alle 10,30.
Monsignor D’ Urso, iniziamo proprio dalla Fondazione San Nicola e Santi Medici che si accinge a festeggiare i 24 anni dalla sua costituzione. Quale il bilancio?
“Per me è molto positivo, soprattutto se rapportato alle nostre non grandi forze e possibilità. Da Bari abbiamo però gettato nel terreno il seme che poi ha prodotto a livello nazionale la Consulta Antiusura ed è merito della nostra realtà se oggi in tutta Italia vi sono 30 fondazioni che contrastano l’ usura e forse diventeranno 32. Ma, immodestamente, ci ascriviamo un altro merito..”.
Quale?
“L’ aver voluto una legge specifica contro l’usura. Indubbiamente c’è ancora tanto da fare e la strada è molto lunga. Bisogna diffondere la grande importanza del volontariato, il concetto della solidarietà concreta da parte di tutti, educare alla legalità, alla denuncia e alla sobrietà negli stili di vita comprendendo il giusto valore del denaro. Spiacevolmente, vi è gente che si indebita e finisce nelle mani degli usurai non per vere esigenze, ma per fare il passo più lungo della gamba”.
Recentemente i 5 Stelle hanno avanzato una proposta di legge sul gioco di azzardo. Che ne pensa?
” Ogni cosa che va in questa direzione è benvenuta. La proposta dei 5 Stelle, però, mi convince solo a metà ma meglio poco che nulla. Il limite è quello di colpire la pubblicità, ma non basta, non risolve il problema alla radice”.
Che fare?
“ Essere drastici e radicali: il nodo sono le scommesse. Intanto, lo vedo nella mia città, aprono le sale giochi come funghi, senza un ordine, vicino a chiese, scuole, insomma in maniera preoccupante. Inoltre, è sufficiente guardare quello che accade in diretta durante le partite di calcio in alcune emittenti televisive, un’autentica istigazione alla scommessa. Siamo davanti a una pubblicità ingannevole, persino tollerata dallo Stato”.
Il problema dell’usura riguarda le piccole e medie imprese?
“Certo, sono sotto schiaffo tanti piccoli imprenditori spesso vessati dal fatto che gli enti pubblici non pagano il dovuto con la necessaria puntualità. Loro tardano colpevolmente a pagare e gli imprenditori si indebitano con gli usurai o falliscono”.
Esiste l’usura bancaria?
“Sì, basti vedere il caso dei rientri immediati. Abbiamo bisogno di un’economia dal volto umano e solidale”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 28 Giugno 2018