“La prossima stagione punteremo ai playoff, ci piace fare un calcio pulito”
Il 17 giugno l’Asd Warriors Calcio Bari del presidente Antonio De Iacovo, compirà 3 anni di vita, perché sono stati fondati nel 2019, e da questa stagione appena conclusa, la loro ASD si è iscritta, dopo anni di battaglie, vinte ed anche perse a tornei amatoriali tiratissimi ed altri di beneficienza per grandi e nobili fini, ai campionati LND, partendo dalla Terza Categoria. Molte volte il verbo “vincere” per qualcuno ad altissimi livelli può essere l’unica cosa che conta, in realtà, non è sempre così e poi molto funzionale alla crescita perché le vittorie più belle possono esserci anche sui campetti di periferia, su quelli non asfaltati o di erbacce, ma quando si getta il cuore oltre l’ostacolo, si fa un calcio pulito e basato sulla ‘meritocrazia’ e non clientelismo e favoritismi, allora si è vinto già il proprio scudetto di vita. Antonio De Iacovo, che ha fatto di questi valori: “Ci piace prediligere un calcio pulito e meritocratico” il suo playoff, ha parlato della sua Warriors Bari che ha concluso la stagione sportiva 21/22 e si appresta alla prossima, è intervenuto ai nostri microfoni.
Primo anno nei dilettanti, come è andata, facci un bilancio?
Come società si dovevamo partire già dalla scorsa annata ma con il Covid non è stato possibile. In questa abbiamo superato i trenta punti in questa con ragazzi che provenivano dai tornei amatoriali di Bari ed è stata una bella soddisfazione. C’erano pochi giocatori di esperienza e non è stato assolutamente semplice. La prima parte di stagione, abbiamo subito quattro sconfitte di fila e ci hanno un po’ penalizzato il cammino. Ma c’è stata una bella ripresa ed abbiamo battuto anche la United Bari, una delle favorite alla vittoria finale. Sono usciti gli attributi ed il carattere della Warriors. Merito di mister Filannino, Tanzi (preparatore dei portieri) e Terlizzi (vice e preparatore atletico) che hanno svolto un bel lavoro. Inoltre l’arrivo di Ponarosa, un trequartista di qualità, arrivato in corso d’opera, ha alzato l’asticella. Da presidente voglio ringraziare anche lo zoccolo duro del passato e della stagione prima di questa, Alidoro, capitan Lepore, Martino, De Mola, Ventola e Bottalico”.
Svelaci, come è andata per i portieri, il miglior marcatore e gli aspetti che ti sono piaciuto maggiormente e quelli un po’ meno?
Ho più elementi per essere contento di questo gruppo che altro. Parto da Giuseppe De Benedictis che a 45 anni si è rimesso in gioco dimostrando di essere una certezza tra i pali. ma anche Mauro Capruzzi, alla sua prima esperienza quando è stato chiamato in causa non ha deluso le aspettative. Miglior marcatore è stato Mangialardi, ma se devo dirti un nome, di un ragazzo molto umile ed educato che ha preso l’impegno della stagione sportiva con estrema professionalità te ne dovrei citare più di uno.. Penso a Pasquale Daniello. Giuseppe De Mola e Vincenzo Monno, loro sono stati i nostri miglior giovani. Ho visto un gruppo che nonostante fosse a fine campionato si è allenato con intensità. Il lato negativo, che magari mi aspettavo di più da qualche a livello caratteriale ed invece non ho avuto quel tipo di risposte, ma fa parte dei giochi. Ringrazio, però, l’aiuto degli sponsor che non hanno fatto mancare il loro supporto, dove le spese non mancano mai, e l’entrata in società di una figura di assoluta rilevanza come Antonello Volpe, il nostro direttore generale”.
Chiuderete la stagione sportiva con un quadrangolare prestigioso di calcio a 7 che si disputerà il prossimo 20 giugno, insieme alla Vecchie Glorie, 100x100Bari Ristrutturando ed una rappresentativa di tecnici dell’All Stars? Obiettivo?
“Ci fa piacere essere stati contattati dagli organizzatori per prendere parte ad un torneo che si intitolo “Un calcio alla violenza e stop alla guerra”. Essendo però un torneo di calcio a 7, saremo presenti con una piccola delegazione per onorare l’impegno e perché no, provare ad arrivare in fondo, perché pur essendo un amichevole e ci si gioca per divertirsi ed uno scopo sociale in questo caso, si vuole comunque vincere e dare il massimo per questi colori. Sarà bello confrontarsi con le Vecchie Glorie del Bari, specie per il sottoscritto che tifa Bari da bambino. Dopodiché ci sarà il ‘rompete le righe’ definitivo, prima di riprendere la preparazione”.
Obiettivi della prossima stagione e se vuoi lanciare un appello a potenziali nuovi sponsor o partnership?
“Non ci nascondiamo dietro al dito. Punteremo ai playoff, poi si vedrà in corso d’opera, in un campionato difficile devi alzare l’asticella e portare nuovi stimoli. Facciamo un calcio pulito e meritocratico, questi sono i requisiti per far parte della famiglia Warriors e chi ad oggi ha sposato il nostro progetto, ne è fiero e ne siamo grati: Mondo Pellet, Terrazze del Santa Lucia-Bari, Demoil Carburanti, Mister Patch, MC Comunication, Braceria da Gino, grazie a loro e a chi volesse entrare a far parte del mondo Warriors”.
Antonio De Iacovo, prima di essere presidente, giochi anche a calcio e con grande qualità. Dove hai giocato quest’anno e se per la prossima hai già progetti?
“Ad agosto con il mercato, valuterò. Ma nel corso della mia carriera ho avuto esperienze in Germania, Repubblica Ceca, Malta, Campania, Sardegna, Marche, Basilicata e un po’ dovunque. Ho giocato nel Napoli Nord, Corridonia, Toroli, Mezzo Corona ed altre squadre dove sono passati giocatori che poi sono arrivati nei Pro. Quest’anno ero partito con la Virtus Molfetta, poi sono passato al Minervino del diesse Giulio Miani, e poi ho scelto di venire a dare una mano ai miei ragazzi, giocando quasi sempre da titolare, ma per meriti tecnici perché il mister non fa sconti a nessuno, neanche al presidente”. (Ph. Rana).
M.I.
Pubblicato il 7 Giugno 2022