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“La Puglia è in stato di pre-emergenza sui rifiuti”

Annunciati i sopralzi delle discariche di Deliceto (Fg), Manduria (Ta), Ugento (Le) e l'entrata in esercizio della discarica di Corigliano d'Otranto (Le)

“L’emergenza rifiuti esiste. Siamo in uno stato di pre-emergenza. Se non avessimo approvato la delibera a febbraio, avremmo avuto i rifiuti in mezzo alla strada in tutti territori, tra Pasqua e l’inizio dell’estate”. Lo ha detto l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, durante le audizioni in commissione Ambiente del Consiglio regionale convocate per discutere della delibera con la quale sono previsti i sopralzi delle discariche di Deliceto (Fg), Manduria (Ta), Ugento (Le) e l’entrata in esercizio della discarica di Corigliano d’Otranto (Le). “Per tutte le discariche sono necessarie delle procedure che avranno bisogno di mesi, questo non ci toglie dal fatto che probabilmente siamo lo stesso in emergenza”, ha aggiunto. A dirsi contrari alle misure adottate in delibera sono stati i consiglieri de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro, del Movimento 5 Stelle, Cristian Casili e la presidente del Consiglio Loredana Capone intervenuta per contestare la mancata applicazione del Piano rifiuti approvato nel 2021 e che avrebbe dovuto creare le condizioni per evitare le misure emergenziali attuali. “I dati della raccolta differenziata del Salento parlano chiaro: c’è ancora bisogno delle discariche e per ridurre i costi bisogna applicare il principio di prossimità”, ha replicato Triggiani. L’assessora in risposta alla sindaca di Corigliano d’Otranto Dina Manti, preoccupata per il rischio di inquinamento della falda sottostante all’impianto, ha specificato che “il rifiuto previsto in quel sito non produce percolato”. Triggiani, replicando a domanda specifica del consigliere di Per la Puglia, Antonio Tutolo se vi fosse una richiesta di risarcimento da parte del gestore della discarica di Corigliano, non entrata in esercizio ma già da tempo affidata, ha confermato che “il problema del danno erariale è oggettivo, è stato ventilato, non ancora richiesto ma mancherà poco”. L’assessora ha concluso assicurando che “le richieste saranno prese in carico e portate all’attenzione della giunta che dovrà decidere, se lo ritiene, di sospendere la delibera o annullarla. Non credo – ha aggiunto – perché i dati non sono cambiati”.

 


Pubblicato il 25 Marzo 2025

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