Cronaca

“La Puglia? Il primo polo industriale del sud. Costruire darsene e dorsali informatiche”

” La Puglia? Il primo polo industriale del sud. Costruire darsene e dorsali informatiche”: ecco la ricetta di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, fondatore di Coraggio Italia, che parteciperà anche nella nostra regione alle prossime politiche. Bugnaro, oltre che valente sindaco di Venezia, è un eccellente imprenditore. Lo abbiamo intervistato.

Sindaco Brugnaro, da che cosa nasce Coraggio Italia?

” Coraggio Italia si dirige e serve a tutti coloro che ogni mattina si alzano e lavorano con coraggio. Oggi per andare avanti è necessaria più che mai un’ azione di coraggio collettivo per guardare avanti  con ottimismo”.

Vi presenterete anche in Puglia. Che idea ha della nostra regione?

” La Puglia è il primo polo industriale del  Mezzogiorno, non ha nulla da invidiare in quanto a capacità e risorse. Occorre dare maggior spazio alle iniziative e alle imprese private. A mio avviso il tema fondamentale è un altro”.

Quale?

” Da una parte il collegamento con la banda larga, dall’ altra e maggiormente quelle che si chiamano dorsali informatiche. Non basta solo la banda larga, che pure è importante, ma servono e  sono fondamentali, le dorsali informatiche. Aggiungo che occorrono maggiori infrastrutture e mi piace citare specialmente i porti”.

Ce ne parli…

” L’ Italia è un Paese a vocazione costiera con un grande sviluppo di coste, circa 8.000 km. Ecco che i porti, ben utilizzati, assumono centrale rilevanza, alla pari delle darsene che servono, non lo dimentichiamo, a catturare turismo nautico. E questo tipo di turismo a sua volta genera un flusso di interesse e ritorno commerciale e dunque di ricchezza. In quanto alla Puglia ricordo che ha porti importanti come Bari, Brindisi e  Taranto”.

Che cosa invoca Coraggio Italia?

” Ottimismo, e invertire la rotta della denatalità che è una piaga specialmente italiana. Lo si realizza investendo sulla famiglia, con asili nido che funzionino a pieno regime in aiuto alle mamme. Inoltre è giusto rendere lo Stato maggiormente amico ed efficiente”.

Siamo come Italia in una situazione non semplice. Potevamo permetterci le elezioni anticipate?

” Io non avrei buttato giù il governo Draghi e lo ho detto. Ma sono stati i 5 Stelle ad aver perso il palliino della situazione e a quel punto il ricorso alle urne era inevitabile”.

Le piace questa campagna elettorale?

” Sinceramente non troppo. In ogni caso da me non sentirete mai fare una campagna contro qualcuno, non fa parte del mio modo di essere. La gente non vuole  chiacchiere inutili, ma ama soluzioni concrete, persone che sappiano dare risposte rapide ed efficienti. Da questo punto di vista io mi muovo non da politico, ma ho l’animo dell’ imprenditore”.

Le piace il sindaco di Bari Decaro?

” Lo stimo, è bravo, ma in quel partito è come un pesce fuor d’ acqua. Comunque è una brava persona”.

 

Bruno Volpe


Pubblicato il 9 Agosto 2022

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