Cronaca

La Puglia non cresce: “Macché onesti, sparano sempre sui manager di casa nostra”

Non si placa la bufera delle nomine nelle società a partecipazione pubblica, in particolare in quelle dove c’è lo zampino di Michele Emiliano, trasversalissimo capo della giunta regionale pugliese. Nel mirino di alcuni politici le nomine nel comitato di gestione di autority portuali (Bari e Taranto), ma anche i componenti del Consiglio di Amministrazione della società che gestisce i cinque scali civili pugliesi. Michele Ladisa, segretario del Movimento Duosiciliano, non ha peli sulla lingua e affronta questi argomenti di petto, allargando il discorso: <>.

 

Scusi Ladisa, cos’è che non va? Tiziano Onesti non si discute, manager di provata capacità, che non ha bisogno di dimostrare niente.

 

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Eggià, sono lontani i tempi che i nostri giornali raccoglievano firme e petizioni feroci, per non spezzare il cordone del nostro Sud con l’alta velocità, sui binari. E adesso?

 

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Ha dimenticato la fusione della Fiera, coi suoi conflitti di interesse e chissà che altro…

 

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Francesco De Martino


Pubblicato il 19 Gennaio 2017

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