Cronaca

La responsabilità per le erbacce negli alvaretti della 167 di Palese è del Comune?

Le richieste di rettifica e precisazione della "Bari Multiservizi Spa" a seguito del nostro precedente servizio

Con riferimento ad un nostro servizio presente nell’edizione di ieri, 25 maggio, ci è pervenuta dalla società “Bari Multiservizi” una missiva a firma sia del presidente pro-tempore, avv. Francesco Biga, che del direttore amministrativo, rag. Francesco Schiraldi, avente come oggetto: “riscontro pubblicazione sul Quotidiano di Bari 25.05.2023 “Per le due ex frazioni a nord di Bari le disparità di trattamento con altre zone della città sono innumerevoli. A Palese la Multiservizi si è dimenticata degli alvaretti della zona 167”. Di detta lettera pubblichiamo, qui di seguito, – in ottemperanza alla vigente normativa sulla stampa – il contenuto integrale, avendo riscontrato, a conclusione della stessa, una “richiesta di rettifica” a quanto da noi riportato nel citato servizio. “Si riscontra la pubblicazione riportata in oggetto e nel contestarne il contenuto denigratorio dell’operato della società, si espone quanto segue. In particolare, è assai grave che si affermi che la responsabilità dello stato di abbandono e degrado nell’area indicata nell’articolo sia imputabile alla Bari Multiservizi S.p.A., e non la Multiservizi come erroneamente indicata in senso allusivo nella pubblicazione in parola, perché, in coerenza con il contratto di servizio con il Comune di Bari, la stessa si occupa di una parte del verde urbano, dalla quale risulta esclusa l’area in parola. Né tantomeno la scrivente avrebbe la possibilità di assumere iniziative in tal senso. Altrettanto gravi si sostanziano le affermazioni sul presunto disinteresse del componente del CdA della scrivente società residente nel quartiere interessato; piuttosto tale condizione andrebbe a smentire le illazioni contenute nella pubblicazione de qua. La scrivente non è disposta ad accettare illazioni di tal fatta, atteso che trattasi di accuse infondate, non puntualmente verificate e non corrispondenti al reale impegno profuso da tutto il personale dipendente nelle attività di specifica competenza della società. In considerazione della falsità delle affermazioni sicuramente lesive dell’immagine e della reputazione della società e dei suoi dipendenti, nel richiedere l’immediata rettifica del contenuto dell’articolo con la medesima esposizione grafica ai sensi della legge sulla stampa, la scrivente si riserva di agire nelle competenti sedi contro l’autore di tale propalazione a tutela delle proprie ragioni”. Stante a quanto contestato, ci pare di capire che i rappresentati della società partecipata comunale barese eccepiscono che la denominazione esatta del “soggetto” giuridico affidatario “in house” a Bari di alcuni servizi, tra i quali – per l’appunto – quello di manutenzione del verde pubblico urbano, è “Bari Multiservizi Spa” e non semplicemente “Multiservizi”, come invece riportato sia nel titolo che nel testo del servizio oggetto della contestazione. A tal proposito ci limitiamo solo a ricordare che, ai fini giornalistici, indicare la partecipata comunale di servizi vari in via abbreviata, ovvero con la sola locuzione “Multiservizi”, piuttosto che con l’effettiva denominazione e ragione sociale “Bari Multiservizi Spa”, quasi sicuramente non induce in errore i lettori, né tantomeno può – a nostro avviso – generare confusione con altra azienda, tenuto conto che al momento nel Capoluogo pugliese non esiste un’altra partecipata comunale avente come sola denominazione “Multiservizi”. Né, tanto più, la nostra “imprecisione” può essere lesiva di alcunché, considerato che la semplificazione nella denominazione da noi adottata è frutto di un comune linguaggio anche giornalistico, trattandosi di un articolo di carta stampata e non di una “atto” giuridico, per il quale è indispensabile un’esattezza di denominazione. In definitiva, quale potrebbe essere, in un articolo di giornale, la differenza sostanziale tra “Bari Multiservizi Spa” e “Multiservizi” francamente ci sfugge e, verosimilmente, sfuggirebbe anche ai lettori più sprovveduti. Meritevole di rettifica e, quindi, precisazione è sicuramente il fatto che la “Bari Multiservizi Spa” non è affidataria dal Comune di Bari della manutenzione degli alvaretti presenti nell’area urbana della zona 167 di Palese di cui si parla nel nostro servizio. Quindi, se così è, bene hanno fatto il Presidente ed il Direttore amministrativo della “Bari Multiservizi Spa” ha far presente, sia a noi che ai lettori di questa testata, che la società da essi rappresentata non è responsabile del degrado e dell’abbandono in cui versano gli alvaretti di quell’area. Infatti, ciò significa che l’Amministrazione comunale barese ha fatto piantare degli alberi nell’area palesina in questione, ma poi non si è preoccupata di estendere il contratto di manutenzione di quelle piante alla propria società di servizi, con le conseguenze denunciate nel nostro servizio. Per la cronaca, ma anche per chiarire ai lettori la ragione dell’inesattezza commessa nel nostro servizio nei confronti della “Bari Multiservizi Spa” e di cui ci scusiamo, circa la responsabilità nella manutenzione degli alvaretti presenti nella zona 167 di Palese, facciamo presente che a indurre in errore sia noi che alcuni cittadini che ci avevano segnalato il problema è stata la risposta ad un post pubblicato su una pagina locale di Facebook da parte del Presidente del locale “Municipio 5”, Vincenzo Brandi, che ha scritto testualmente: “…Così come sa che lo sfalcio degli alvaretti viene effettuato da multiservizi ed anche quella è programmata come sempre….” Pertanto, stante a detta informazione, occorre presumere che anche il presidente del Municipio 5, Brandi, sia parimenti disinformato sulla reale responsabilità della mancata e (speriamo!) tardiva manutenzione degli alvaretti della 167 di Palese. Ma anche di ciò sarebbe forse opportuno che i cittadini del V Municipio di decentramento barese fossero di più e meglio informati di quanto abbiamo fatto con il nostro contestato servizio. Alle altre contestazioni presenti nella missiva inviata dalla “Bari Multiservizi Spa” non replichiamo, poiché riteniamo che i lettori possano valutare e commentare più e meglio di noi, che siamo invece parte della vicenda. Perciò, riteniamo che siano gli stessi a farsi un giudizio e a tirare le conclusioni, sia sui rilievi prontamente sottopostici che sulla nostra replica agli stessi.

Giuseppe Palella


Pubblicato il 26 Maggio 2023

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