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La ricetta di un campione del mondo per il Bari

La ricetta di un campione del mondo per il Bari: migliorare la concentrazione e irrobustire la fase difensiva. Antonio Cabrini, bandiera del calcio juventino e azzurro, campione del mondo nel 1982 in Spagna, già allenatore della nazionale femminile, sex symbol, tanto da guadagnarsi il titolo di Bell’ Antonio e fidanzato di Italia. Lo abbiamo intervistato.

Cabrini, partiamo dal Bari. Lei ha giocato contro i pugliesi…

“Varie volte, conosco il vecchio Della Vittoria nel quale il pubblico era  l’uomo in più, una polveriera che  dava al Bari qualcosa in aggiunta”.

Bari che adesso è in C…

“Mi dispiace molto, una città come Bari che ha il valore di regione intera, dovrebbe stare in ben altre platee e con obiettivi di prestigio. Persino la B va stretta, penso che solo una buona serie A possa ripagare la gente di Bari”.

Coma fare, la ricetta di Cabrini…

“La C è torneo difficile ed impegnativo, occorre gente di categoria. Blasone e tradizione contano poco, nessuno ti regala niente. Bisogna avere pazienza, sia in società, che penso solida, che tra i tifosi”.

Quali gli ingredienti giusti?

“Concentrazione sempre, mai snobbare l’avversario pensando di essere più forte solo perchè ti chiami Bari, lottare con tenacia, mettendo da parte la presunzione. Poi ogni squadra che vuole vincere deve migliorare la fase difensiva, è quela chiave del successo. Si va avanti prendendo pochi gol”.

Il 2020 anno della pandemia. Che effetti sul calcio?

“Negativi. La mancanza di pubblico sugli spalti rende tutto complicato ed anche irreale, spesso i risultati sono inattendibili. Non dico falsati, ma certamente peccano di attendibilità. In alcuni campi, infatti, il pubblico vale per due, dodicesimo giocatore in grado di attenuare il gap con gli avversari più forti”.

Campione del mondo 1982 in Spagna, a sorpresa. Che cosa contribuì a quel seccesso?

“La forza del gruppo, Bearzot e Paolo Rossi”.

Sexy symbol. Problemi?

“Non ci ho mai fatto caso, non mi ha impensierito la cosa”.

Rossella cea


Pubblicato il 8 Gennaio 2021

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