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La ripresa economica del club biancorosso è legata ai risultati sul campo

Martedì mattina nella cornice dell’Outlet di Molfetta in provincia di Bari si è tenuta la presentazione del legame tra l’AS Bari e la Fashion District, nuovo secondo sponsor di maglia. L’amministratore delegato del Fashion District Group Angelo Facchinetti ha spiegato che la scelta è stata dettata dalla voglia di mettere in pratica progetti innovativi e la società biancorossa rappresenta in questo senso un gruppo ambizioso ed in crescita, che attraverso il bel gioco e la forza dei giovani si sta lentamente riprendendo dopo un periodo complesso, ripartendo da zero. Un passo importante che ha permesso di far andare in porto questa partnership, con l’augurio di Facchinetti che possa dare i frutti sperati ed essere di buon auspicio per il futuro di entrambi. Una speranza condivisa anche dal vice presidente di Fashion District Molfetta, Danilo Rossi, il quale ha continuato dicendo che l’accordo non si limiterà alla sponsorizzazione, ma da parte loro stanno studiando una serie di iniziative per allestire mostre, eventi con calciatori e scuole calcio del Bari. L’accordo prevede lo stanziamento di 280mila euro con bonus in caso di risalita in serie A ed il miglioramento delle settore giovanile, inoltre è prevista un’amichevole con la compagine locale della Libertas Molfetta con incasso da devolvere in beneficenza.

Ha preso la parola anche il direttore generale della società pugliese Claudio Garzelli esprimendo la propria soddisfazione per la buona riuscita della trattativa, aggiungendo come questa intesa non sia un punto di arrivo, ma l’inizio di un impegno per la ripresa economica della società. Il dg ha voluto ringraziare Torrente ed i calciatori per quello che stanno facendo sul campo ed il direttore sportivo Guido Angelozzi, che attraverso il loro lavoro, comportamento ed atteggiamento stanno riportando in auge il nome del Bari, facilitando questi accordi commerciali, indispensabili per il proseguo delle attività del club e per il percorso di ripresa sotto tutti i punti di vista. In questo contesto l’amministratore generale ha voluto parlare anche di mercato ed assetto societario. Si spera che questa evoluzione che i biancorossi stanno vivendo, possa permettere a qualche nuovo acquirente di avvicinarsi al Bari. Ricordando che la crisi anche se limitata dall’autogestione, non è finita. Questo fattore diventa indispensabile per consentire alla squadra di completare la stagione con l’organico attuale. Sul piano del calcio giocato ne è consapevole anche l’allenatore Torrente che vuole ritrovare la continuità nei risultati, mantenendo l’umiltà giusta che servirà a ripartire.

In vista della partita di domenica con il Modena l’ex guida del Gubbio dovrà fare i conti oltre con l’emergenza infortuni anche con il problema delle squalifiche. Salteranno l’impegno casalingo sia Dos Santos che Sabelli entrambi fermi un turno per somma d’ammonizioni.

Tra i tanti dubbi la certezza è rappresentata dal ritorno in rosa di Luca Ceppitelli, il quale è tornato a disposizione dopo aver saltato gli ultimi due impegni a causa di un problema alla schiena. Il giocatore si allena a pieno regime già da due giorni e tornerà titolare.

Nel Modena gli uomini agli ordini di Marcolin sono tornati ad allenarsi svolgendo una seduta pomeridiana nella giornata di martedì con partitella e lavoro aerobico. All’allenamento non ha preso parte solo Minarini; il giocatore ancora fermo sta svolgendo delle terapie per il recupero del suo infortunio. Mercoledì doppia seduta di preparazione sul campo dello stadio Braglia. Il cammino modenese fin qui è stato positivo, i gialloblù occupano la quinta posizione in piena zona playoff ed hanno realizzato ben dodici risultati utili in quindici partite, perdendo solo in casa della capolista Sassuolo. In numeri sono dalla loro parte. La rosa è stata costruita in estate con un progetto ambizioso e vincente caratterizzato da esperienza, solidità e capacità realizzativa. Il portiere Colombi tra i pali è un sicurezza, la difesa apparsa a proprio agio sia nel modulo a 3 che in quello a 4 ha dato segnali di brillantezza, il centrocampo costituito da elementi di qualità ed un attacco formato da Ardemagni e dall’estro di Lazarevic, fanno di questa squadra un collettivo di primo livello, che sicuramente nel mercato invernale si rinforzerà per essere maggiormente competitiva. Il Bari per dominare la gara oltre a dimostrare una tenuta fisica spumeggiante e mai calante, dovrà sfruttare al massimo tutti gli errori difensivi che il Modena può offrirgli, evitando l’allungamento sconsiderato tra i reparti, cercando di ridurre le conclusioni a rete da parte degli avversari, visto che Marcolin ha dal canto suo un attacco ed un centrocampo abbastanza propositivi. Non bisogna caricare troppo di pressioni i ragazzi biancorossi, se giocano come sanno, senza alcun tipo di timore, ripetendo la buona partenza di campionato gli emiliani troveranno pane per i loro denti.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 22 Novembre 2012

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