Cultura e Spettacoli

“La scala di seta” di Carmen Altamura

Un libro scritto con il cuore e un racconto sull’amore incondizionato

“E mi vedo così, arrampicarmi sulla scala di età dei ricordi, gradino dopo gradino per poterti rivedere anche per un solo istante e darti tutto quell’amore che ancora non ero riuscita a donarti” dall’intro di Carmen Altamura sulla sua prima opera. Fin da bambina attratta ed appassionatasi alla lettura e scrittura, ha proseguito con studi magistrali e continuato a coltivare la sua passione. Dopo la mancanza improvvisa della madre a cui fortemente legata, ha deciso di mettere assieme i ricordi a lei legati sottoforma di un diario, che è diventato un libro, chiuso però nel cassetto. Fino a quando ha incontrato un editore coraggioso che l’ha premiata e dato luce ed il titolo, “La scala di seta” così delicato quanto profondo. Carmen, scrittrice di oltre duecento poesie, insieme ad un altro poeta, ha collaborato anche per una trasmissione radiofonica su una web radio con pseudonimo ed è molto attiva nel volontariato. Oltre a lavorare come bibliotecaria presso un polo di lettura. Lei non ha smesso di credere nei propri sogni ed invita tutti a farlo con questa sua opera, tratto da una storia vera, un abbandono in culla, la storia di sua madre. E’ un libro sui sentimenti, del suo rapporto privilegiato con sua madre e sul rapporto genitorialità e figli. Si basa, come già ripetuto all’inizio su quanto sia più importante amare, più dell’essere amati. Il libro contiene anche poesie al termine, dedicate al tema cardine. E’ stato già presentato cinque volte, tra cui al Santuario di Sant’Antonio, Liceo Scacchi, Orto parco Domingo, e Palese, un polo di lettura della rete Bari social Book del comune di Bari. Con questa prima opera, Carmen ha partecipato anche alla Rassegna Boccoli di Parole presso Conversano.

 

M.I.

 

 

 


Pubblicato il 26 Luglio 2023

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