La scomparsa di Ketty Volpe, teatro barese in lutto
Se ne è andata in punta di piedi e persino in modo..ironico, nel giorno dei defunti. Le sarebbe piaciuto tanto, a lei che amava l’ umorismo. Ketty ( Pasqua) Volpe, 55 anni, ci ha lasciati in una clinica barese stroncata in poco meno di due mesi da un cancro ai polmoni. E non è facile per chi è giornalista, ma anche cugino, ricordarla. Lascia due figli, Davide e Giulia e suo marito un validissimo ingegnere. Ketty è stata nipote di arte, nipote di Pippo Volpe quello di Radio Bari e si è fatta avanti solo per i suoi meriti. Uno dei quali era lo studio continuo, associato alla ricerca e alla grandissima umiltà. Era amante della letteratura russa, del teatro e negli ultimi tempi, si era avvicinata con brillanti risultati al cinema. Da ricordare la sua splendida interpretazione nel film La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis ( Lorenzo Varichina). Carattere solare ( aggettivo che oggi si spreca e si appiccica a tutti), ha sempre dispensato sorrisi e consigli a tutti, con la massima generosità. Ma esiste un secondo aspetto poco conosciuto. La grande fede e l’ amore che la legava ai genitori che serviva in tutto e sempre senza recriminazioni. Anche nelle ultime ore di vita ha mantenuto questo atteggiamento sino alla notte di mercoledì quando, pur senza fiato e parole ha mandato baci a tutti. Se ne è andata baciando e ridendo. Per quello che suo padre Giuseppe noto imprendtore barese, davanti alla bara ha definito: ” un lungo viaggio quello che volevi fare”. Il funerale si tiene oggi pomeriggio alla parrocchia Santa Croce di via Crisanzio alle 16, 30, officiato da don Vito Marziliano. E per suggellare il suo legame a Bari e alla baresità, la salma è stata benedetta dal Priore della Basilica di San Nicola Padre Ciro Capotosto. Riposa in pace, Ketty.
Bruno Volpe
Pubblicato il 2 Novembre 2017