Cronaca

La situazione degli autotrasportatori a causa del caro gasolio si fa sempre più insostenibile

La situazione degli autotrasportatori a causa del caro gasolio si fa sempre più insostenibile. Lo dice in questa intervista al Quotidiano Natale Mariella, Presidente della Sezione Bari Bat per trasporti e logistica, nonchè Vice Presidente Nazionale di Anita.

Mariella, quel è la situazione degli autotrasportatori?

“Molto preoccupante e l’aumento vertiginoso del prezzo del gasolio per noi è un problema davvero molto serio e anche grave. Non nascondo che oggi la situazione è delicata”.

In che senso?

“Nel senso che molti autotrasportatori sono in crisi ed è probabile, non lo posso escludere, che si verifichino manifestazioni di protesta. Raccolgo sfoghi molto accorati, talora persino di rabbia e quando alberga questo sentimento ogni reazione è possibile. Mi auguro di no”

Conviene ancora svolgere questo lavoro?

“Attualmente il costo del gasolio ha raggiunto livelli insostenibili. Considerate che la voce carburante rappresenta il 30 per cento del servizio. Molti autotrasportatori si domandano se sia remunerativo viaggiare o  se è meglio stare fermi, almeno limitano le spese. Tutto questo alla lunga potrà incidere sui rifornimenti delle merci e non escludo che si verifichi. Potrà significare banchi vuoti ad esempio nei supermercati, ma gli autotrasportatori non possono pagare per tutti”.

Il caro gasolio rende sia le merci che il servizio non competitivi a livello europeo…

“Questo già si verificava prima, anche se i nostri eccellono per qualità. Adesso il fenomeno si è accentuato”.

Che cosa invocate?

“Alla committenza che si metta le mani sulla coscienza. Non possono essere solo gli autotrasportatori a scontare la situazione. Alla politica invochiamo interventi urgenti, risposte straordinarie ed emergenziali, perchè questa è una situazione di emergenza. Una via di uscita potrebbe essere la calmierizzazione del prezzo del gasolio per un breve periodo. Ma è solo una ipotesi. Poi faccia il governo. Però si intervenga subito, prima che la situazione si faccia più pesante di quanto già lo è”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 23 Febbraio 2022

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