Cronaca

“La situazione per moltissime agenzie di viaggi non è semplice”

Da qualche giorno il barlettano Beppe Ormas, titolare a Barletta di una notissima agenzia di viaggi è il Presidente Regionale Fiavet, il sindacato delle agenzie di viaggi. Lo abbiamo intervistato.

Presidente Ormas, che cosa rappresenta per lei questo incarico tanto prestigioso?

“Intanto sono grato a chi ha avuto ed ha fiducia in me. Diciamo che dopo tanto tempo a svolgere questo lavoro, l’incarico è un coronamento. Naturalmente spero di dare il massimo. Io ci metterò tutto l’impegno e la passione necessari”.

Un settore in rapida evoluzione il vostro…

“Ha perfettamente ragione. Non siamo quelli di una volta e la situazione per moltissime agenzie non è  semplice, anzi. Il web ad esempio, ha portato ad una vera e grande rivoluzione nel settore dei viaggi. Internet non va demonizzato, ma non è neanche la panacea che risolve tutto”.

Spieghi…

“Tanti credono di essere agenti e non lo sono. Leggono, si informano, prenotano. E in un certo qual modo svolgono in proprio l’attività di agenti di viaggio. Poi quando sorgono le difficoltà vengono da noi agenti e ci chiedono di aiutarli, talvolta lo pretendono e non ne hanno diritto”.

Che cosa si chiede oggi all’agente di viaggi?

“Professionalità e tanta competenza, vietato improvvisare. A nostro avviso sarebbe stato e sarebbe utile creare un albo ad hoc degli agenti di viaggi per suggellare questa professionalità, ma non se ne è fatto nulla. A mio avviso tra l’altro occorre un sindacato delle agenzie ancora più forte e incisivo dell’attuale”.

Lei prima parlava del web e delle sue implicazioni…

“Molti credendo di risparmiare, prenotano il viaggio da soli su internet. Certamente risparmiano il costo del nostro servizio, però quando sorgono i contrattempi non sanno come risolverli. Non è un caso che chi decida di fare un viaggio per le mete piccole e medie lo faccia da solo, mentre per quelle a lungo raggio viene da noi”.

Come è la situazione turismo in Puglia?

“Buona, sia in entrata che in uscita. La Puglia tira. Semmai quello che non va sono le infrastrutture ancora da migliorare e penso ai trasporti e a quelle ricettive di alta affidabilità. Lo stessa e tanto decantato Salento, quali grandi strutture ha? Due o tre appena”.

Come sarà questa estate per il turismo della Puglia?

“Molto buona. Però l’obiettivo deve essere, e questo è il vero nodo, la destagionalizzazione dei flussi turistici. Non bastano tre o quattro mesi, bisogna coprire con sapienza tutto l’anno, spalmando con proposte accattivanti il flusso dei turisti”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 28 Giugno 2022

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