Cultura e Spettacoli

La ‘strana’ processione di Modugno

Sul sito ‘l’Italia dei fantasmi’ si legge che a Le Monacelle, una chiesa di Modugno, fantasmi di monache di clausura sfilano in processione… Chi è stato testimone del fenomeno racconta di essersi improvvisamente trovato nel mezzo di questa processione e che le religiose, i cui visi sono celati dai cappucci della tonaca, scendono da una scala… I testimoni avrebbero inoltre vissuto un altro singolare fenomeno : il tempo che scorre a una velocità superiore a quella segnata dagli orologi… A Modugno esiste la chiesa di San Giuseppe, un piccolo luogo di culto sorto  agli inizi del Cinquecento come ampliamento della preesistente chiesa di Sant’Eligio. Nel 1519 a ridosso di questo fabbricato venne eretto un ospedale dei poveri successivamente trasformato prima in Educandato per fanciulle, poi (1673) in Convento delle Clarisse. Siccome vi prendevano il velo solo le monache ‘piccole’, cioè figlie delle famiglie meno abbienti, quel fabbricato venne ribattezzato dal popolo Convento delle Monachelle. Il Convento venne soppresso nel 1866 ma venne concesso ad uso delle monache sino al 1909, anno in cui morì l’ultima di esse (Francesca Grillo). Da quel momento di proprietà demaniale, il Convento delle Monacelle venne lasciato al degrado. Nel 1941 la struttura del monastero venne abbattuta. Nel 1964 furono rimosse tutte le strutture superstiti del monastero per lasciare spazio a un mercato ittico. E adesso torniamo ai fantasmi. La scarna scheda riportata dal sito di cui sopra e che riguarda Modugno lascia intendere che il fenomeno si sia ripetuto nel tempo, per cui il caso dell’allucinazione collettiva sarebbe da escludere. Se poi ogni singolo testimone è degno di fede, la visione di quelle monache altro non può essere che una traccia ultracorporea lasciata da persone pie in un momento di particolare trasporto (si pensi all’emozione di novizie in processione verso l’altare per la cerimonia di ingresso nell’Ordine). Insegna l’occultismo che ogni azione, come ogni cosa, per il solo fatto di esistere libera come una scia di energia. Le persone più predisposte e in particolari condizioni ambientali possono percepire questa energia. Ciò spiega le ‘apparizioni’ che privilegiano alcuni soggetti oppure più semplicemente l’inquietudine attrattiva, il panico o l’avversione che altri soggetti sviluppano verso certi luoghi. Quanto a quella sensazione del tempo che scorre ad una velocità superiore al normale, la si può spiegare con l’ingresso all’interno di una dimensione per noi inimmaginabile e dove il rapporto spazio/tempo come lo stesso concetto di materia non appartengono alla Fisica tradizionale.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 24 Ottobre 2014

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